La Rottamazione Quinquies, la nuova definizione agevolata prevista nel DdL di Bilancio 2026, promette effetti immediati e significativi per i contribuenti che presenteranno domanda di adesione entro il 30 aprile 2026. I benefici vanno ben oltre lo stralcio di sanzioni e interessi e la rateizzazione fino a 9 anni.
La sola manifestazione di volontà di rimettersi in regola ha il potere di “pulire la fedina fiscale” del contribuente, sbloccando procedure altrimenti bloccate dall’inadempienza.
Effetti immediati sull’attività di riscossione
La presentazione della domanda di rottamazione produce una sospensione immediata dell’ordinaria attività di recupero crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione AdER:
- Rateazioni in corso: vengono sospesi gli obblighi di pagamento delle rateazioni ordinarie preesistenti per le cartelle incluse nella Quinquies.
- Stop a Misure Cautelari: si ferma l’iscrizione di nuovi fermi amministrativi e ipoteche. Attenzione: quelli già iscritti alla data di presentazione restano validi.
- Stop alle esecutive: l’AdER non potrà avviare nuovi pignoramenti. Inoltre, si sospendono le procedure esecutive già avviate, salvo che non sia già stato tenuto il primo incanto con esito positivo.
Sblocco di pagamenti PA e rimborsi Fiscali
L’ adesione alla rottamazione quinquies elimina lo stato di inadempienza che condiziona il rapporto del contribuente con la Pubblica Amministrazione PA:
- Sblocco del DURC: la richiesta legittima il rilascio del DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva, essenziale per le Partite IVA e le imprese.
- Pagamenti PA sopra 5.000 Euro: viene sospeso il “filtro obbligatorio” che bloccava i pagamenti della PA di importo superiore a 5.000 euro in presenza di debiti del beneficiario.
- Sospensione della compensazione: viene meno la norma art. 28 ter DPR n. 602 1973 che obbliga l’Agenzia delle Entrate a proporre la compensazione tra rimborsi fiscali sopra i 500 euro e debiti risultanti da cartelle.
Attenzione: i vantaggi decadono con il mancato pagamento
Nonostante i vantaggi immediati, è cruciale rispettare scadenze e obblighi di versamento. La decadenza dal piano agevolato scatterà in caso di:
- Mancato o tardivo pagamento dell’unica rata scelta.
- Mancato o tardivo pagamento di due rate anche non consecutive in caso di dilazione.
- Mancato o tardivo pagamento dell’ultima rata.
In caso di decadenza, tutti i DURC rilasciati saranno annullati con effetti retroattivi e riprenderà la riscossione ordinaria, rendendo impossibile richiedere nuove dilazioni per i carichi già rottamati.




