L’Assegno Unico Universale (AUU), il sostegno economico per le famiglie con figli a carico, si prepara all’erogazione relativa al mese di novembre 2025. L’accredito mensile, gestito dall’INPS, varia in base al valore dell’ISEE del nucleo.
Quando arriva l’assegno Unico di Novembre 2025
- Beneficiari regolari: Per chi riceve regolarmente l’assegno, il pagamento è atteso nella seconda metà del mese, indicativamente tra giovedì 20 e venerdì 21 novembre.
- Nuove domande o variazioni: L’erogazione della prima mensilità o degli importi soggetti a variazioni (conguagli) avviene entro la fine del mese successivo a quello della richiesta.
Le principali modifiche introdotte nel 2025
L’anno 2025 ha portato con sé diverse novità mirate a semplificare le procedure e adeguare gli importi:
1. Aggiornamento e procedure INPS
- Rinnovo automatico: Non è necessario presentare una nuova domanda per chi già percepisce l’AUU. L’obbligo era aggiornare il nuovo ISEE entro lo scorso 28 febbraio 2025 per il corretto calcolo degli importi.
- ISEE e Bonus Nido: Il calcolo dell’ISEE dal 2025 non include più il beneficio del Bonus Nido, semplificando l’accesso alla misura per le famiglie con bambini piccoli.
- SUGI per i pagamenti: La gestione degli IBAN per i pagamenti avviene tramite il nuovo Sistema Unico di Gestione Iban (SUGI).
- DSU Precompilata: L’INPS ha promosso l’utilizzo della DSU precompilata per il rinnovo, che facilita l’inserimento o l’aggiornamento dei dati reddituali e patrimoniali.
2. Rivalutazione degli importi
Gli importi dell’Assegno Unico hanno subito un adeguamento dello 0,8% a partire dal 1 febbraio 2025 in base all’inflazione:
- Assegno Minimo: 57,45 euro al mese.
- Assegno Massimo: 200,99 euro per ciascun figlio.
Dettaglio del calcolo e maggiorazioni
L’importo dipende dall’ISEE, dall’età dei figli e da fattori specifici. Le quote base attuali variano da un massimo di 199,4 euro per figlio minore (con ISEE fino a 17.090,61 euro) a un minimo di 57 euro (per ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro o in assenza di ISEE).
Sono previste maggiorazioni per: nuclei numerosi (dal terzo figlio), madri under 21, entrambi i genitori lavoratori, figli con disabilità e figli sotto l’anno di età in nuclei con tre o più figli (con ISEE specifico). È inoltre garantita una quota di maggiorazione se l’AUU dovesse risultare inferiore alla somma di vecchie prestazioni (ANF e detrazioni fiscali medie).




