La Rottamazione Quinquies, introdotta con la Legge di Bilancio 2026, è uno strumento di definizione agevolata che presenta un perimetro di applicazione molto specifico: consente di sanare esclusivamente i debiti contenuti nelle cartelle esattoriali già affidate all’Agente della Riscossione (AdER) entro il 31 dicembre 2023.
Questo limite procedurale esclude automaticamente diverse tipologie di pendenze fiscali, in particolare quelle che non hanno ancora completato l’iter di iscrizione a ruolo.
Avvisi bonari: la necessaria esclusione
Gli avvisi bonari (o comunicazioni di irregolarità) inviati dall’Agenzia delle Entrate a seguito di controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi, non rientrano nel perimetro della Rottamazione Quinquies.
- Natura Informale: Gli avvisi bonari sono comunicazioni che anticipano l’iscrizione a ruolo, invitando il contribuente a correggere eventuali difformità. Essendo notifiche informali, non sono equiparabili a cartelle esattoriali e non sono, di per sé, debiti già affidati all’AdER.
- Rateazioni in Corso: Di conseguenza, anche una rateazione attualmente in corso relativa a un avviso bonario (e non a una cartella esattoriale) non può confluire nelle ipotesi di definizione agevolata.
Pendenze da dichiarazione dei redditi: il criterio del ruolo
Analogamente, i debiti che emergono dalla Dichiarazione dei Redditi possono essere rottamati solo se e quando sono stati trasformati in cartelle esattoriali entro la data limite stabilita:
- Iscrizione a Ruolo: Se il debito risultante dalla Dichiarazione dei Redditi non è stato ancora iscritto a ruolo e affidato all’AdER, non può essere sanato tramite la Quinquies.
- Arco Temporale: La sanatoria è riservata ai debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023.
In sintesi, per rientrare nella Rottamazione Quinquies, non basta che il debito sia sorto entro il 2023, ma è necessario che sia stata completata l’intera procedura di iscrizione a ruolo con il conseguente affidamento all’Agente della Riscossione.




