La prossima Legge di Bilancio vedrà quasi certamente l’introduzione della Rottamazione-quinquies, una nuova definizione agevolata dei debiti fiscali. Tuttavia, la misura sta prendendo forma con importanti limitazioni: secondo le indiscrezioni, la nuova sanatoria si concentrerà esclusivamente sui crediti erariali e previdenziali, escludendo i tributi locali e le multe.
L’obiettivo è risanare il magazzino fiscale accumulato tra il 2000 e il 2023, ma il percorso, come dichiarato dal viceministro all’Economia Maurizio Leo, richiede ancora una selezione attenta delle proposte e la definizione delle necessarie coperture finanziarie.
Focus su erario e previdenza, esclusione entrate locali
La decisione di escludere le entrate locali (tributi comunali, provinciali e regionali) dalla Rottamazione-quinquies segna una svolta. Per lo smaltimento del magazzino della riscossione relativo a tali debiti, gli enti locali dovranno orientarsi verso strumenti alternativi, come la cartolarizzazione e l’utilizzo di società specializzate come Amco (la società del Tesoro per i crediti deteriorati).
Guerra ai “recidivi” e nuovo piano rateale
Un altro punto centrale della Rottamazione-quinquies è l’intenzione del Governo di escludere i contribuenti recidivi. Si tratta di coloro che, pur avendo aderito a precedenti sanatorie, non hanno poi saldato il debito, utilizzando di fatto le rottamazioni solo per bloccare le azioni esecutive.
Questo gruppo rappresenta un problema significativo: il 60% dei contribuenti e il 77% di coloro che ricevono nuove cartelle esattoriali erano già stati coinvolti in sanatorie precedenti. Le mancate riscossioni in passato hanno causato un buco di quasi 48 miliardi di euro (il 58,4% degli incassi attesi).
Per quanto riguarda il piano di pagamento:
- Rateizzazione Lunga: Dopo le discussioni iniziali, l’accordo verte su un calendario di versamento che arriva fino a 9 anni, per un totale di 108 rate.
- Differenziazione Ipotizzata: Si è discusso della possibilità di diversificare il piano in base al valore del debito, riducendo i tempi di dilazione per le cartelle di importo più elevato.
In sintesi, la Rottamazione-quinquies si delinea come una misura selettiva, destinata a onorare crediti specifici e a indirizzare il sostegno solo ai contribuenti che dimostrino una reale volontà di regolarizzare la propria posizione fiscale.