Palermo – Poste Italiane ha presentato a Catania il piano dell’azienda per l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici negli spazi pubblici messi a disposizione dalle istituzioni locali. All’incontro, organizzato nella sala “Della Notte” al Palazzo della Cultura, hanno partecipato il presidente ANCI Sicilia Paolo Amenta, il segretario generale Mario Emanuele Alvano, i sindaci di alcuni comuni della Sicilia orientale e alcuni rappresentanti di Poste Italiane.
“L’incontro odierno è un forte segnale di sostengo alla mobilità alternativa e allo sviluppo sostenibile del territorio e affianca le numerose iniziative nell’ambito del progetto Polis. Attraverso questi interventi, ANCI Sicilia e Poste Italiane, uniscono le forze per contrastare la progressiva scomparsa di alcuni servizi nei piccoli comuni e il loro conseguente spopolamento. Il processo di transizione digitale che Poste Italiane ha avviato a favore della pubblica amministrazione, infatti, supporta concretamente i cittadini che decidono di restare a vivere e lavorare nei piccoli centri. Questa ulteriore giornata di confronto, dopo l’incontro di luglio scorso, rinsalda le basi di un modello virtuoso di collaborazione che sta generando benefici tangibili” – ha dichiarato il presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta.
L’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, completamente a carico dell’azienda e senza alcun onere per le amministrazioni, contribuirà a favorire la mobilità sostenibile. Gli interventi rientrano tra gli obiettivi del progetto Polis, nato per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del digital divide nei comuni con meno di 15mila abitanti, riducendo le distanze tra la Pubblica Amministrazione e le piccole comunità e trasformando gli uffici postali in una vera e propria casa dei servizi digitali.
Ad oggi in Sicilia Poste Italiane ha già installato in 64 comuni 110 colonnine elettriche per complessive 220 prese di ricarica. Il piano, grazie anche alla collaborazione con ANCI, prevede una diffusione capillare e l’istallazione di colonnine in tutti i comuni che accoglieranno il progetto.
Durante l’incontro Poste Italiane ha fatto il punto sui risultati raggiunti in Sicilia grazie a Polis, che in tutta la regione coinvolge 325 comuni. Ad oggi sono già oltre 220 i centri dove gli interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli uffici postali sono stati completati, mentre altri 23 sono attualmente interessati dai lavori di adeguamento. Nell’arco del 2025 i lavori saranno avviati in ulteriori 39 sedi.
Inoltre in tutti i 325 uffici postali dei comuni siciliani sotto i 15mila abitanti è già possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile (resi disponibili da ANPR, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno) e tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Disponibili anche i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane.
L’Azienda, infine, ha attivato una casella e-mail che può essere utilizzata dalle amministrazioni locali che intendono richiedere, senza alcun onere, l’installazione delle colonnine di ricarica: piccolicomuni@posteitaliane.it.