Ragusa – Evento formativo sul “Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale”. E’ stato ospitato nella sala “Giovanni Di Blasi” dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa. Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine Maurizio Attinelli, che ha sottolineato l’importanza di conoscere questi due recenti istituti che potrebbero consentire una programmazione finanziaria che sempre più le imprese chiedono per evitare le incertezze dovute al complesso sistema tributario italiano, il relatore Vanni Cascone, commercialista in Ragusa, ha illustrato, con dovizia di particolari, i requisiti, le opportunità e le modalità per aderire sia al concordato preventivo biennale che al ravvedimento speciale.
Mediante l’inserimento del nuovo articolo 12-ter del Dl n. 84/2025, di fatto viene riproposta una nuova edizione della sanatoria già sperimentata l’anno scorso in sede di previsione dell’istituto in questione (Cpb), facendo slittare in avanti i termini temporali. Accettando la proposta dell’Agenzia delle Entrate, lavoratori autonomi e professionisti potranno chiudere i conti arretrati con il Fisco per gli anni dal 2019 al 2023. Chi aderirà al concordato fiscale per la prima volta nel biennio 2025-2026, avrà la possibilità di porre al riparo dall’attività accertativa le annualità comprese tra il 2019 e il 2023, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nonché dell’Irap. Chi invece ha già aderito l’anno scorso al Cbp, potrà sanare il 2023. Ancora una volta, l’Ordine di Ragusa ha avuto l’opportunità di fornire ai propri iscritti tutti i particolari sulle nuove previsioni normative e su cosa cambia rispetto al recente passato.