Con l’inizio di settembre, l’anticipazione cresce per l’arrivo dell’Assegno Unico Universale. Questo sostegno economico, vitale per milioni di famiglie con figli, ha un calendario di pagamenti ben definito dall’INPS, che aiuta i beneficiari a gestire il proprio bilancio familiare.
Le date cruciali e le modalità di erogazione
I pagamenti di settembre saranno accreditati tra il 22 e il 23 del mese per chi già riceve regolarmente la prestazione. Per chi ha presentato una nuova domanda o ha avuto dei conguagli, il versamento avverrà nell’ultima settimana di settembre.
Le famiglie possono monitorare lo stato delle proprie domande e verificare le erogazioni accedendo al “fascicolo previdenziale del cittadino” sul sito INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
Importi e requisiti
È cruciale avere un ISEE aggiornato. Chi non ha presentato la documentazione aggiornata al 2025 vedrà il proprio assegno ridursi all’importo minimo, che si aggira intorno ai 57,50 euro per figlio.
Gli importi dell’assegno sono stati rivalutati dello 0,8% per compensare l’inflazione, e la somma finale può variare da un minimo di 57,50 euro fino a un massimo di 201 euro, in base alla fascia ISEE della famiglia. Mantenere l’ISEE aggiornato è fondamentale per non perdere i benefici a cui si ha diritto.