Il mese di settembre vedrà l’attivazione del tanto atteso bonus elettrodomestici, una misura pensata per incentivare l’acquisto di apparecchi a maggiore efficienza energetica. L’incentivo si traduce in uno sconto diretto sul prezzo di vendita e, per le famiglie a basso reddito, l’opportunità è ancora più vantaggiosa.
Il contributo, che si ottiene tramite un voucher digitale, è stato finanziato con un fondo di 50 milioni di euro e sarà disponibile fino a esaurimento delle risorse.
Sconti e requisiti
Il bonus offre uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto, con un tetto massimo di 100 euro per ciascun prodotto. Questo limite sale a 200 euro per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 25.000 euro. L’ISEE, l’indicatore della situazione economica familiare, si ottiene compilando la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) online sul portale INPS o tramite un CAF.
Come funziona la richiesta
Per accedere al bonus, è necessario richiedere il voucher sulla piattaforma PagoPa. Per evitare un “click-day” che penalizzerebbe molti utenti, il voucher avrà una scadenza precisa entro cui dovrà essere utilizzato.
Il contributo viene riconosciuto come uno sconto in fattura applicato direttamente dal venditore. Quest’ultimo, a sua volta, recupererà la somma come credito d’imposta. Per chi richiede lo sconto di 200 euro, sono previsti controlli incrociati per verificare la situazione ISEE.
Cosa si può comprare
Il bonus si applica solo ai “grandi elettrodomestici”, tra cui:
- Frigoriferi
- Lavatrici
- Lavastoviglie
- Forni
Sono esclusi i piccoli apparecchi come frullatori o asciugacapelli. Inizialmente si era pensato di imporre una classe energetica minima (la classe B), ma il requisito è stato rimosso per evitare di escludere molti prodotti realizzati in Italia.
Attenzione a non confondere i bonus
È importante non confondere questo nuovo incentivo con il preesistente bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione IRPEF del 50% per gli acquisti legati a un intervento di ristrutturazione. A differenza del nuovo bonus, la detrazione ha requisiti specifici di classe energetica e un limite di spesa annuale.