Ragusa – Nozze d’argento per il consorzio di tutela olio dop Monti iblei. Un momento per celebrare e illustrare i risultati raggiunti e discutere delle attività in corso e delle sfide all’orizzonte. Il consorzio si è confermato, in questo quarto di secolo, un partner strategico per la crescita del territorio e per la promozione dell’olio a marchio dop. L’evento celebrativo, con un fitto calendario di eventi (in programma nel prossimo autunno con l’iniziativa clou frantoi aperti) sarà l’occasione per fare il punto sul percorso compiuto e rilanciare lo sguardo verso le nuove sfide. Il consorzio, ad oggi, conta 300 aziende associate ed opera, con l’ampliamento dell’areale di produzione, grazie alla modifica del disciplinare, nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania.
“La qualità delle relazioni, da sempre, rappresentano per noi il valore più grande – spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop Monti iblei, Giuseppe Arezzo, che di recente ha incontrato la presidente del Libero consorzio dei Comuni iblei, Maria Rita Schembari – ai nostri consorziati va la nostra più sincera gratitudine per averci accompagnato lungo questo cammino. Guardiamo al futuro con entusiasmo e con l’impegno di continuare a crescere insieme, condividendo successi, sfide e nuove opportunità”.
“E’ un tributo alle straordinarie storie di imprenditrici e imprenditori che si sono contraddistinti non solo per la loro energia, ma anche per una visione strategica – aggiunge il presidente del consorzio di tutela – imprese che, in momenti difficili, hanno dimostrato resilienza, innovazione e capacità di avere successo sul mercato internazionale. Riconosciamo l’impegno, la passione e la dedizione di chi, quotidianamente, tutela una delle eccellenze più autentiche del nostro territorio”.