Lo scorso 24 Luglio il ministro delle imprese italiano Adolfo Russo e il ministro algerino delle tecnologie digitali Sid Ali Zerrouki hanno siglato un accordo che mira a rafforzare la collaborazione tra i due paesi nel settore delle poste e delle telecomunicazioni.
L’Italia e l’Algeria, come dichiarato dal Ministro italiano, condividono una posizione strategica nel Mediterraneo. Proprio per questo motivo rafforzare insieme le infrastrutture digitali significa gettare le basi per un futuro connesso, solido e sicuro per l’intero bacino. Ma in cosa consiste l’accordo siglato tra Algeria e Italia?
Progetti congiunti e cybersecurity
Il MoU firmato dai rappresentanti dei due paesi del Mediterraneo, contiene una serie di obiettivi specifici che mirano a promuovere progetti congiunti in ambiti quali:
- Connettività
- Comunicazioni digitali
- Modernizzazione dei servizi postali
- Sicurezza informatica
L’ultimo tema, in particolare, rappresenta un’importante priorità per i paesi di tutto il mondo. Malgrado sempre più cittadini sappiano cos’è la VPN e siano perfettamente al corrente dei rischi che si corrono navigando in rete, per la promozione di una cultura della cybersecurity occorre ancora fare dei significativi passi in avanti.
Un cavo sottomarino dedicato
Tra i progetti che maggiormente emergono dal patto tra Algeria e Italia c’è l’intenzione di realizzare un cavo sottomarino dedicato per la trasmissione di energia elettrica verso il mercato italiano ed europeo. A prendersi carico dell’importante obiettivo ci sono Sparkle (un’unità di Telecom Italia) e Algérie Télécom, l’azienda di telecomunicazioni statale algerina.
Da un lato, il piano mira a ridurre il divario digitale che corre tra le imprese algerine e quelle europee. Dall’altro posiziona l’Italia come hub di congiunzione tra Africa ed Europa nella gestione delle telecomunicazioni. Stando alle dichiarazioni del ministro algerino, il cavo avrà una capacità di 2.000 Mw e sarà fondamentale per garantire la sicurezza energetica di tutta l’Unione Europea.
Altri progetti in programma
Tra le altre cose, l’accordo tra Italia e Algeria garantisce il supporto tecnico da parte dell’Italia per lo sviluppo di data center sul territorio algerino. Questo include anche la formazione tecnica del personale e un punto di presenza in Europa dedicato esclusivamente ad Algérie Télécom.
Si è pensato inoltre ad una serie di piani per rafforzare la cooperazione tra i due paesi in ambiti complementari, come ad esempio:
- La connettività a banda larga
- Le comunicazioni radio
- La modernizzazione dei servizi postali
- Il supporto alle startup e alle PMI
Queste iniziative si allineano perfettamente con il Piano Mattei per l’Africa, il piano strategico italiano per lo sviluppo sostenibile e il rafforzamento dei legami con il continente. La digitalizzazione dell’Algeria, insomma, mira a porre l’Italia come ponte digitale tra Europa e Nord Africa, un progetto a tratti rivoluzionario che potrà portare incredibili benefici per tutti i paesi del bacino.
Quando verrà realizzato il cavo sottomarino?

Una data ufficiale per l’inizio dei lavori non è stata ancora annunciata. Del resto, il MoU è stato firmato soltanto lo scorso 24 Luglio 2025. Sembra, anzi, che le fasi di progettazione e di autorizzazione siano ancora in corso, il che non ha ancora portato alla stesura di un calendario ufficiale per l’avvio della realizzazione del cavo.
È pacifico immaginare che presto verranno fornite maggiori informazioni, sia dalle fonti governative che dalle società interessate, Sparkle e Algérie Télécom. Il nuovo cavo sottomarino, ad ogni modo, sarà in grado di garantire una latenza ridotta, una maggiore robustezza e una rotta alternativa rispetto alle infrastrutture esistenti.
Quale obiettivo?
L’obiettivo dell’accordo, insomma, è quello di promuovere la trasformazione digitale dell’Algeria e, al contempo, di posizionare l’Italia come un hub strategico per la connettività in tutta Europa.
Il piano è ambizioso, ma garantirà sicurezza, stabilità e maggiore resilienza per tutti i territori del Mediterraneo. Servirà, comunque, attendere ancora un po’ per conoscere tutti i dettagli relativi alla costruzione del cavo sottomarino, il principale progetto strategico siglato all’interno del MoU tra Italia e Algeria.