Modica – Il prossimo 30 agosto 2025, il Castello dei Conti di Modica diventerà palcoscenico di un’iniziativa straordinaria pensata per promuovere la nostra Città e le sue eccellenze. L’evento, promosso dall’Associazione Culturale Vallinote in collaborazione con l’etichetta internazionale трип (trip) dell’artista Nina Kraviz e il Comune di Modica, ha già registrato il tutto esaurito a sole 72 ore dall’apertura della biglietteria, confermando un richiamo internazionale senza precedenti per il territorio. E’ un evento che porta Modica nel mondo Arriverà gente da Olanda, nord Italia, Australia e Stati Uniti che ha già acquistato il biglietto, segno tangibile del crescente interesse verso Modica come meta di esperienze culturali, artistiche e autentiche. Ma l’evento non è solo una performance: si tratta di un progetto integrato di promozione territoriale che unisce documentazione visiva, storytelling internazionale e valorizzazione del patrimonio locale.
A partire dalle 17 del 30 di agosto, sarà realizzato un importante lavoro di produzione video: verranno filmate la città, i suoi scorci barocchi e l’atmosfera unica del Castello, per creare contenuti destinati ai canali social e media internazionali di Nina Kraviz e dei suoi partner. Solo su Instagram, l’artista vanta oltre 2,1 milioni di follower, a cui si aggiungono milioni di visualizzazioni su altre piattaforme, rendendola una vera e propria ambasciatrice culturale in chiave contemporanea.
Non si tratta semplicemente di un evento musicale, ma di una strategia comunicativa moderna, pensata per proiettare l’immagine di Modica nel mondo, attraverso gli occhi e il racconto di una delle figure più influenti del panorama creativo globale. Dopo aver scelto siti iconici e noti in. tutto il Mondo come la Grande Muraglia Cinese, una cava di ghiaccio in Islanda, la Torre Eiffel a Parigi, Barcellona, Londra e Amsterdam, Nina Kraviz approda ora a Modica, selezionando il Castello dei Conti come nuova tappa della sua narrazione globale. È l’unico appuntamento previsto nel Sud Italia, a conferma della forza evocativa di Modica e della sua capacità di essere riconosciuta come luogo di identità, bellezza e contemporaneità. Un riconoscimento prestigioso che proietta la città nel circuito delle grandi capitali creative internazionali.
Nella nostra Città che si racconta fatta di una comunità che si attiva, questo evento è riservato a soli 150 partecipanti, in linea con le prescrizioni normative e autorizzative vigenti ma anche per precisa scelta progettuale: un formato intimo e curato, pensato per offrire un’esperienza di alto livello, coerente con la narrazione visiva e promozionale dell’iniziativa.
Eppure, l’indotto generato coinvolge tutta Modica: dalle strutture ricettive ai ristoranti, dai servizi di trasporto locali fino alle attività commerciali, numerosi operatori del territorio stanno credendo nel progetto, supportandolo. L’iniziativa nasce da una visione precisa: valorizzare Modica come punto di riferimento per creatività, innovazione e bellezza. I contenuti prodotti durante l’evento entreranno a far parte del percorso di comunicazione globale dell’etichetta трип (trip) rafforzando l’immagine di Modica come destinazione contemporanea, attenta alla sostenibilità e capace di attrarre un pubblico internazionale.
L’appuntamento è per il 30 agosto. Modica è pronta a raccontarsi al mondo come ci ha detto Simone Stracquadanio, rappresentate Associazione Vallinote, che si è dichiarato entusiasta di quello che sta accadendo e che ha evidenziato come da quando Nina Kraviz gli ha affidato la produzione dell’evento, ci si sia messi subito al lavoro, consapevoli anche delle criticità logistiche che presenta una città come Modica ma riuscendo a trovare fin dai primi giorni un confronto diretto con la nostra amministrazione e come, grazie alla nostra disponibilità e collaborazione, si siamo potuti attivare rapidamente per costruire qualcosa di concreto e ambizioso.
Sarà un evento unico nel suo genere: nel Sud Italia sarà l’unico show di Nina Kraviz e questo ci riempie di orgoglio. Noi, ci siamo impegnati fin da subito per far sì che tutto l’indotto locale venisse coinvolto: strutture ricettive, servizi di ospitalità, logistica, sicurezza perchè questo evento lasci un impatto positivo non solo culturale, ma anche economico sul territorio”.