Ragusa – È stato sottoscritto l’accordo attuativo tra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa e la Libera Università degli Studi “Kore” di Enna per lo svolgimento delle attività didattiche e di tirocinio professionalizzante presso i presìdi ospedalieri di Ragusa, Modica e Vittoria. L’intesa riguarda gli studenti del corso di laurea in Ostetricia, del corso di laurea magistrale in Infermieristica e del corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico, tutti afferenti al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’ateneo ennese.
Le attività si svolgeranno presso gli ospedali “Giovanni Paolo II” di Ragusa, “Maggiore-Baglieri” di Modica e “Guzzardi” di Vittoria, strutture dotate dei requisiti tecnico-organizzativi e professionali previsti dalla normativa vigente. La presenza diffusa nei tre presìdi consentirà agli studenti di diversificare i percorsi formativi e di confrontarsi con le differenti realtà clinico-assistenziali del territorio.
L’obiettivo è quello di offrire una formazione completa e integrata, che coniughi teoria e pratica clinica attraverso il contatto diretto con i reparti e il supporto di tutor qualificati. Le attività didattiche frontali, infatti, saranno affiancate da un tirocinio professionalizzante condotto in ambienti ospedalieri attrezzati, sicuri e adeguati ai più alti standard formativi.
“La formazione sul campo è fondamentale per costruire le competenze dei futuri professionisti sanitari. Con questo accordo rafforziamo la nostra collaborazione con l’Università Kore – dice il Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago -, rispondendo al tempo stesso alla crescente domanda formativa degli studenti ragusani e ai bisogni di salute del territorio”.
L’accordo prevede inoltre che personale dell’ASP, in possesso dei requisiti richiesti, possa essere coinvolto direttamente nelle attività di docenza, tutoraggio e coordinamento, contribuendo alla qualità della formazione e alla valorizzazione delle competenze interne al sistema sanitario. La convenzione, della durata di sei anni, potrà essere rinnovata al termine del periodo e rappresenta un investimento strategico a favore dello sviluppo della didattica, della ricerca e dell’assistenza in ambito sanitario.