La gestione dei debiti rappresenta spesso un peso gravoso, capace di destabilizzare non solo la sfera economica individuale ma anche altri aspetti della vita. In un contesto dove pignoramenti e altre spiacevoli conseguenze sono rischi concreti per chi non riesce a onorare i propri impegni con il Fisco o le banche, la ricerca di soluzioni è costante. Tra queste, la rateizzazione è da tempo uno strumento consolidato, permettendo di dilazionare i pagamenti in base alla propria situazione economica.
Tuttavia, quando le soluzioni tradizionali non bastano, l’attenzione si sposta su nuove opportunità. La cosiddetta Rottamazione quinquies si presenta come una possibile “luce in fondo al tunnel” per molti contribuenti, offrendo un nuovo percorso per liberarsi dai debiti. Questa attesa sanatoria, che si prevede possa entrare in vigore tra il 2025 e il 2026, consentirà a diversi cittadini di rimettersi in regola con il Fisco, versando rate anche per un periodo esteso, fino a 10 anni.
Chi potrebbe essere escluso dalla Rottamazione Quinquies?
Sebbene la Rottamazione quinquies si profili come un’importante opportunità, alcune indiscrezioni suggeriscono che non tutti potranno accedervi. Attualmente, si sta lavorando ai dettagli, ma emergono già delle potenziali esclusioni.
La sanatoria dovrebbe essere accessibile per coloro che sono decaduti da precedenti rottamazioni, a condizione che i debiti in questione ricadano nel periodo che va dal 2000 al 2023. La possibilità di pagare a rate sarà garantita, e la decadenza dalla rottamazione avverrebbe solo dopo aver saltato 8 rate, anche non consecutive.
Il nodo cruciale delle esclusioni riguarda chi è decaduto dopo aver richiesto di dilazionare le rate successivamente al 16 luglio 2022. Questo perché, in base alla Legge 91 del 2022, coloro che sono decaduti da rateazioni concesse dopo tale data non possono presentare una nuova domanda di dilazione senza aver prima saldato tutte le rate scadute e non versate.
Di conseguenza, chi non riuscirà a regolarizzare le proprie posizioni pregresse, versando le rate arretrate, rischia di non poter accedere alla Rottamazione quinquies.
Scenari futuri: modifiche in arrivo?
La situazione è ancora in fase di definizione. Resta da vedere se, nel corso dell’iter legislativo, ci saranno modifiche riguardo a questa specifica esclusione o se la regola, una volta stabilita, rimarrà invariata. Per i contribuenti interessati, sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi normativi per comprendere appieno le condizioni di accesso a questa attesa sanatoria.