Ragusa – La Guardia di Finanza di Ragusa celebra oggi il 251° anniversario di fondazione del Corpo. Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, le Fiamme Gialle iblee hanno eseguito oltre 900 interventi e 259 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 19 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 69 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 89. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 1,2 milioni di euro.
È stata avanzata una proposta di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di un soggetto economico connotato da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 28 interventi in materia di accise e 20 nel settore doganale.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 31 soggetti, di cui 3 denunciati a piede libero.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 79 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 450 mila euro.
Particolare attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 2 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 270 mila euro e denunciando un soggetto responsabile.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 264 interventi, di cui 222 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 730 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano 1,2 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 41 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 150 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 16 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 2,6 milioni di euro.
Con la Procura europea sono state sviluppate 3 indagini che hanno portato alla denuncia di un responsabile per l’indebita richiesta di un contributo pari a 370 mila euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 7,8 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria volte a ricostruire il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 2 soggetti per peculato, per un valore di oltre 32 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 11 interventi, che hanno portato alla denuncia di 23 persone e al sequestro di beni per oltre 195 mila euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 3 soggetti.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 123 controlli sulla circolazione della valuta che hanno permesso di intercettare movimentazioni per circa 1,1 milioni di euro e l’accertamento di 37 violazioni.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 19 soggetti ed effettuati sequestri per oltre 640 mila euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 3 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 6 soggetti giuridici e sono state avanzate proposte di sequestro per quasi 5 milioni di euro.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 20 indagini. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato alla richiesta di proposte di sequestro per un valore di circa 61 mila euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 890 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Comando Provinciale hanno sequestrato oltre 2 kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana, denunciando all’A.G. 21 soggetti, 16 dei quali tratti in arresto.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 44 interventi, sviluppate 16 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 19 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 210.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, altresì, sequestrati oltre 2.200 kg. di prodotti agroalimentari, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.
L’organizzazione del presidio navale del Corpo, dislocato lungo tutta la costa iblea, è affidato alla Sezione Operativa Navale di Pozzallo, alle dipendenze del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, e consente il costante coordinamento con il Comando Provinciale e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti.
Da gennaio 2024 a fine maggio 2025, nell’ambito dell’azione di contrasto all’immigrazione irregolare via mare, sono stati eseguiti interventi per assistenza sbarchi a 2.904 ?migranti e sono stati denunciati in stato di libertà 45 soggetti, di cui 30 tratti in arresto, dalla task force interforze operante presso il porto di Pozzallo, di cui è parte integrante la locale Sezione Operativa Navale, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel periodo da giugno a settembre, lungo gli oltre 90 km della fascia costiera ragusana, oltre 50 uomini delle Fiamme gialle garantiranno, a bordo delle unità navali del Corpo, la prevenzione generale ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito dei servizi disposti dalla locale Autorità di P.S., per i quali, dal 2024 e fine a maggio 2025, si è registrato un impiego complessivo di 11.179 giornate/uomo.