La consigliera comunale Rossana Caruso ha presentato ieri pomeriggio un’interrogazione al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, e all’assessore all’Ambiente, Mario D’Asta, per denunciare le gravi criticità presenti lungo la strada comunale Mandrevecchie. A inizio aprile sono stati effettuati lavori di scerbatura nel tratto a partire dal bivio con la Sp 58 Giarratana–Modica fino alla contrada Mandrevecchie. Tuttavia, l’intervento si è rivelato approssimativo.
I residui della scerbatura, l’erba tagliata, in parole semplici, sono stati lasciati sulla strada, creando accumuli di sterpaglie lungo i margini. Questo materiale secco, oltre a compromettere il decoro urbano e a intralciare la circolazione, costituisce un potenziale pericolo per la sicurezza stradale e aumenta il rischio di incendi, in vista dell’estate ormai imminente.

“È evidente – dichiara Rossana Caruso – che si è trattato di un lavoro superficiale e inefficace. Lo dimostra anche la rapida ricrescita della vegetazione infestante negli stessi punti. È inaccettabile che interventi di manutenzione pubblica siano svolti senza un adeguato controllo e senza il rispetto degli standard minimi di qualità”.
Nell’interrogazione, la consigliera chiede se l’Amministrazione fosse a conoscenza dello stato attuale della strada, se siano stati effettuati controlli sul lavoro eseguito, se sia previsto un immediato intervento di pulizia e ripristino delle condizioni di sicurezza e quali azioni intenda adottare per evitare che simili episodi si ripetano in futuro. “I cittadini – conclude Caruso – hanno diritto a un territorio curato e sicuro. Interventi inefficaci non solo sprecano denaro pubblico, ma mettono a rischio l’incolumità delle persone”.