L’INPS ha confermato che i pagamenti dell’Assegno Unico Universale saranno accreditati a partire da martedì 20. Questa data, in linea con quanto comunicato dall’Istituto (messaggio n. 111 del 13 gennaio scorso), si applicherà anche per il mese di giugno e riguarda i beneficiari che già percepiscono l’assegno e non hanno richiesto variazioni.
Per chi presenta domanda per la prima volta, invece, l’erogazione della prima rata avviene generalmente nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta. Nello stesso periodo vengono corrisposti anche eventuali conguagli, sia a credito che a debito.
ISEE: aggiornamento entro il 30 giugno per importi maggiori e arretrati
Si ricorda che è ancora possibile aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno 2025 per poter beneficiare di un eventuale assegno più elevato, comprensivo di maggiorazioni e recupero degli arretrati spettanti. In caso contrario, verrà erogato l’importo minimo.
A quanto ammonta l’Assegno Unico nel 2025
Dal 2025 sono in vigore lievi aumenti negli importi dell’Assegno Unico, adeguati al costo della vita. Ecco le principali variazioni:
- Figli minorenni: da 199,40 a 201 euro
- Figli tra 18 e 20 anni: da 96,90 a 97,70 euro
- Figli non autosufficienti: da 119,60 a 120,60 euro
- Bonus per secondo percettore di reddito: da 34,10 a 34,40 euro
Come controllare i pagamenti sul sito INPS
Tutti i dettagli relativi agli importi, alle date di pagamento e agli eventuali conguagli sono consultabili nella propria area riservata sul sito dell’INPS. Dopo aver effettuato l’accesso con le credenziali personali, selezionare la voce “Prestazioni e servizi”, quindi cliccare su “Assegno unico e universale”. Da qui è possibile verificare lo storico dei pagamenti e controllare eventuali modifiche.
In caso di dubbi o difficoltà nella consultazione, è consigliabile rivolgersi a un CAF o a un patronato per ricevere assistenza gratuita nella verifica della propria posizione.