Dieta delle prugne dei 5 giorni contro la stitichezza
La dieta delle prugne dei 5 giorni contro la stitichezza e per dimagrire depurando l’organismo. la dieta delle prugne protegge l’intestino e migliora l’evacuazione giornaliera.
La dieta delle prugne non è adatta per coloro che soffrono di colite e stipsi spastica, perché la loro azione pro-fermentativa può accentuare spasmi e gonfiori. La dieta delle prugne riduce la pancia gonfia e migliora la l’evacuazione. da sempre le prugne sono note per il lorto effetto lassativo e depurativo. Alcuni nutrizionisti le consigliano a colazione o per gli spuntini di metà mattina o di metà pomeriggio. Uno studio del 2008 sulla Rivista Coreana sulla Nutrizione della Comunità ha trovato che “l’integrazione dei prodotti di prugna è efficace per fornire energia, con fibra alimentare ed acqua e per alleviare i sintomi di stitichezza per gli adulti costipati”.
L’integrazione con prodotti di prugna è un lassativo emolliente, che migliora la frequenza del movimento intestinale, diminuisce la lunghezza di ogni movimento e diminuisce il dolore. Inoltre, la Clinica del Cleveland raccomanda di bere il succo di prugna quotidianamente come parte di una dieta per la prevenzione della costipazione. Almeno una delle ragioni di questo miglioramento riguarda la fibra nel succo di prugna. Questa fibra insolubile alimenta i batteri sani nel sistema digestivo responsabile della salute digestiva, conosciuti come probiotici. Questi batteri devono esistere in grandi quantità all’interno dell’intestino per mantenere un sano sistema immunitario, così come il tratto digestivo.
Ma vediamo cosa si mangia in un esempio di menù della dieta nella dieta delle prugne dei 5 giorni contro la stitichezza. Lunedì: colazione con un bicchiere d’acqua con il succo di un limone, tre prugne secche, un tè verde o caffè senza zucchero, due fette biscottate integrali con un velo di miele. Spuntino: un mela o due prugne. Pranzo: pasta integrale con cervdure e insalata di finocchi. Merenda: una coppetta di mirtilli. Cena: zuppa di verdura, petto di pollo alla griglia e due prugne. Martedì: colazione con un bicchiere d’acqua con il succo di un limone, tre prugne secche, un tè verde o caffè senza zucchero, due fette biscottate integrali con un velo di miele. Spuntino: un mela o due prugne. Pranzo: arrosto di tacchinoe verdure grigliate. Merenda: due fette di ananas. Cena: insalata di carote e radicchio, pesce al pomodoro con aromi, 2 patate piccole al vapore.
Mercoledì: colazione con un bicchiere d’acqua con il succo di un limone, tre prugne secche, un tè verde o caffè senza zucchero, due fette biscottate integrali con un velo di miele. Spuntino: un mela o due prugne. Pranzo: riso integrale con verdure e due fette di ananas. Merenda: due fette di ananas. Cena: fesa di tacchino alla griglia e verdure grigliate. Giovedi: colazione con un bicchiere d’acqua con il succo di un limone, tre prugne secche, un tè verde o caffè senza zucchero, due fette biscottate integrali con un velo di miele. Spuntino: un mela o due prugne. Pranzo: un uovo sodo, insalata verde mista e due prugne. Merenda: due fette di anans. Cena: minestrone di verdure e due fette di ananas.
Venerdì: colazione con un bicchiere d’acqua con il succo di un limone, tre prugne secche, un tè verde o caffè senza zucchero, due fette biscottate integrali con un velo di miele. Spuntino: un mela o due prugne. Pranzo: risotto con asparagi, insalata verde mista con carote e pomodori e una coppa di fragole o di mirtilli senza aggiunta di zucchero. Merenda: due fette di ananas o un tè verde. Cena: due filetti di pesce al forno, fagiolini in insalata e due fette di ananas. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cambiare il proprio regime alimentare dietetico o cominciare una dieta.
La dieta sopraelencata è puramente indicativa e non deve essere seguita senza aver chiesto il parere del proprio medico soprattutto se si soffre di diabete o altre patologie importanti. Infine ricordiamo che la dieta va sempre elaborata da uno specialista in base alle singole caratteristiche della persona.
