La nuova stagione della definizione agevolata è pronta a partire. Con il consolidamento della Legge di Bilancio 2026, i dettagli della Rottamazione Quinquies diventano definitivi, portando con sé una novità dell’ultimo minuto emersa durante il dibattito parlamentare: il taglio degli interessi per chi sceglie la via della rateizzazione.
Interessi al 3%: la novità del Parlamento
Rispetto alla bozza iniziale che prevedeva un tasso del 4%, il testo approvato stabilisce che gli interessi per il pagamento dilazionato scendano al 3% annuo. Resta confermato l’abbattimento totale di sanzioni e interessi di mora: il contribuente dovrà corrispondere solo la quota capitale originale, oltre ai costi vivi legati a notifiche e procedure esecutive.
Perimetro temporale e adesione
La sanatoria copre un arco temporale molto ampio, includendo tutti i carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023.
Per beneficiare dello sconto, i cittadini dovranno muoversi entro date precise:
- Entro fine gennaio 2026: L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) attiverà il portale dedicato (entro 20 giorni dall’entrata in vigore della Manovra).
- 30 aprile 2026: Scade il termine ultimo per inviare la richiesta di adesione telematica.
Cosa succede dopo la domanda: stop ai pignoramenti
Uno degli aspetti più rilevanti per il contribuente riguarda la sospensione immediata delle attività di riscossione. Una volta presentata l’istanza:
- Vengono “congelate” le procedure esecutive e i pignoramenti (salvo i casi in cui si sia già svolto con successo il primo incanto).
- Si fermano i termini di prescrizione del debito.
- Entro il 30 giugno 2026, il Fisco risponderà con il calcolo esatto delle somme e il calendario dei pagamenti.
Il piano di rientro in 9 anni
Il calendario dei pagamenti è strutturato per offrire la massima sostenibilità finanziaria, con rate che non potranno mai scendere sotto la soglia dei 100 euro.
- Il debutto: Il versamento della prima (o unica) rata deve avvenire entro il 31 luglio 2026.
- La dilazione: È possibile suddividere il debito in 54 rate bimestrali, coprendo un periodo di nove anni.
- Le scadenze: Dopo le prime tre tranche del 2026 (luglio, settembre, novembre), dal 2027 si pagherà ogni due mesi fino alla chiusura del piano, prevista per il 31 maggio 2035.
Le regole per non perdere il beneficio
Il legislatore ha previsto una soglia di tolleranza per le difficoltà nei pagamenti: la decadenza dalla Rottamazione Quinquies non scatta al primo errore, ma al mancato versamento di due rate, anche se non consecutive. Superato questo limite, si perderanno tutti i benefici e il debito tornerà a essere calcolato con sanzioni e interessi pieni.




