Ragusa – Nel tempo del Natale, quando la luce prova a farsi spazio anche nei luoghi più chiusi e il desiderio di vicinanza si fa più forte, un pallone che rotola può diventare un dono inatteso. È accaduto ieri, lunedì 22 dicembre, nella Casa Circondariale di Ragusa, dove l’edizione invernale della “Partita con mamma e papà” ha trasformato per un giorno l’attesa in incontro, e il carcere in un luogo di sorrisi e abbracci. Il progetto, nato nel 2015, ideato e promosso da “Bambini senza sbarre Ets” all’interno degli Istituti penitenziari italiani, è organizzato in stretta collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e col contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri, grazie anche al supporto delle associazioni partner attive nei diversi territori e a Ragusa con “I Clown Dottori di Ci Ridiamo Su'”, “Facciamo Scuola”, “Crisci Ranni” e Officina SocialMeccanica attive nel territorio ibleo. Nell’istituto penitenziario di Ragusa, trenta bambini e venticinque papà detenuti si sono ritrovati per un evento intenso, ricco di emozioni, in cui tutto è scivolato con naturalezza, come in una giornata di gioco e affetto.
«Come nelle altre edizioni – ha commentato la capo area dell’Istituto penitenziario di Ragusa, dott.ssa Maria Stella – si è trattato di un momento gioioso e sereno, in cui, con la preziosa collaborazione dei clown dottori di “Ci Ridiamo Su'”, “Facciamo Scuola” e “Crisci Ranni”, i detenuti con le loro famiglie, in particolare con i loro figlioletti, hanno giocato con spensieratezza, ritrovando il calore familiare, particolarmente importante in questo periodo di festività natalizie. I numerosi abbracci, in questo clima di festa e di gioco, hanno annullato distanza e freddezza, creando una magica atmosfera».
«In un luogo dove il tempo spesso pesa e i silenzi sono lunghi, abbiamo visto ancora una volta accendersi sorrisi e coccole – hanno dichiarato i responsabili delle associazioni di “I Clown Dottori di Ci Ridiamo Su'”, “Facciamo Scuola” e “Crisci Ranni” – E in questa atmosfera natalizia la luce cerca ancora più spazio e il gioco riesce a essere un ponte prezioso tra le diverse realtà. È questo il dono che portiamo e che custodiamo: la possibilità di incontrarsi, perché ogni bambino, a Natale e sempre, abbia diritto alla gioia e alla spensieratezza. Ringraziamo la direzione, tutta l’area educativa trattamentale e l’area di Polizia Penitenziaria per la disponibilità e sensibilità».
Dopo il grande successo della sessione estiva di giugno, anche l’edizione invernale della “Partita con mamma e papà” ha confermato la sua capacità di trasformare il carcere in un luogo di calore e relazioni autentiche. Il progetto permette a figli e genitori detenuti di vivere un’esperienza dall’alto valore simbolico e affettivo, sensibilizzando al contempo sul tema delle pari opportunità e dell’inclusione sociale dei minori, contrastando stigma e pregiudizi. Un’iniziativa che, in questo periodo di feste tra luci e sorrisi, assume ancora più importanza, diventando un’occasione straordinaria per donare emozioni autentiche, sentire il calore familiare e riscoprire la gioia semplice e preziosa di ritrovarsi insieme.




