Quella che doveva essere la più importante operazione di pace fiscale per il prossimo anno è ora al centro di forti turbolenze parlamentari. La Rottamazione Quinquies, prevista in vigore dal 1° gennaio 2026, sta vivendo un vero e proprio stallo tecnico e politico in Commissione Bilancio al Senato. Tra testi riscritti, emendamenti cruciali non inclusi nel maxi emendamento e dibattiti interni alla maggioranza, il destino della misura è ancora incerto.
Cos’è la definizione agevolata Quinquies
La Rottamazione Quinquies è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2026 per consentire ai contribuenti di saldare debiti tributari e contributivi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione antecedenti al 2025 con condizioni vantaggiose.
- Obiettivo: Eliminare o ridurre sanzioni e interessi di mora.
- Modalità di Pagamento: Versamento in unica soluzione entro il 31 luglio 2026 oppure rateizzazione fino a 54 rate bimestrali (nove anni complessivi).
I nodi politici e i correttivi bocciati
La discussione più accesa riguarda l’assenza di correttivi nel maxi emendamento governativo presentato a metà dicembre. Nonostante le pressioni delle associazioni di categoria e di diverse forze politiche, molte proposte chiave sono rimaste sospese.
Le modifiche più richieste e al centro del dibattito erano:
- Apertura ai “Decaduti dalla Quater”: Permettere l’accesso alla Quinquies a chi ha perso il beneficio della Rottamazione precedente prima del 30 settembre.
- Costo degli Interessi: Ridurre il tasso di interesse di rateizzazione dal 4% ad una percentuale inferiore, rendendo la misura meno onerosa.
- Flessibilità sulla Decadenza: Aumentare la tolleranza sul numero di rate non pagate prima della decadenza dal beneficio.
Tributaristi e sindacati hanno espresso preoccupazione per la rigidità della versione attuale, che rischia di escludere molti potenziali aderenti.
Tempistiche e prossimi passaggi
L’iter parlamentare della Legge di Bilancio entra nel momento più delicato: il Governo preme per la chiusura del voto in Commissione entro la fine di dicembre per evitare l’esercizio provvisorio e portare il testo in Aula entro il 22 dicembre.
Il futuro della Rottamazione Quinquies dipende ora da eventuali accordi dell’ultimo minuto sui correttivi non ancora formalizzati, che devono trovare spazio nel delicato equilibrio della Manovra.




