Nonostante la scadenza ufficiale per il pagamento della rata della Rottamazione Quater fosse fissata per ieri, domenica 30 novembre, i contribuenti hanno ancora una settimana di tempo per mettersi in regola.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione AdER ha chiarito che i versamenti saranno considerati tempestivi se effettuati entro martedì 9 dicembre 2025.
Perché il differimento della scadenza
Il differimento è dovuto a una combinazione di fattori:
- Tolleranza Legale: sono previsti 5 giorni di tolleranza concessi per legge su ogni scadenza.
- Coincidenza festiva: la data del 30 novembre cadeva di domenica 30 novembre 2025.
Questi elementi spostano la data effettiva del termine ultimo al 9 dicembre 2025.
Modalità di pagamento e rischio decadenza
Per effettuare il versamento è necessario utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute inviata dall’AdER, disponibili anche sul sito ufficiale.
L’AdER ribadisce che il mancato pagamento, l’effettuazione oltre il termine ultimo 9 dicembre o per importi parziali comporta la perdita immediata dei benefici della sanatoria. Gli importi già versati saranno trattenuti a titolo di acconto sulle somme totali dovute.
La Lega spinge per la Rottamazione Quinquies
Mentre la Quater si avvia alla conclusione, in Parlamento è in discussione la Rottamazione Quinquies, la quinta edizione della sanatoria, inserita nella Manovra 2026 e fortemente voluta dalla Lega.
Il provvedimento mira a consentire ai contribuenti di regolarizzare debiti tributari e previdenziali pagando il solo capitale, senza sanzioni e interessi di mora. Il partito del vicepremier Matteo Salvini sta esercitando pressioni, anche tramite emendamenti, per ottenere un allargamento della platea dei beneficiari, includendo anche coloro che hanno ricevuto un accertamento, attualmente esclusi.
Nonostante i dubbi degli alleati e le preoccupazioni relative ai costi, il capogruppo della Lega in Commissione Bilancio al Senato, Claudio Borghi, si è detto ottimista: “Per quanto mi risulta il nostro emendamento sull’ampliamento della platea della rottamazione è ancora lì e nessuno ci ha detto di no.”




