A seguito della Circolare n.139 e del Messaggio n.3289, l’INPS ha fornito un quadro completo sul Bonus Mamme 2025 pubblicando le FAQ domande frequenti all’interno del manuale utente del servizio online. L’ obiettivo è chiarire i dubbi più frequenti di cittadine e intermediari in merito al sostegno economico di 40 euro netti mensili destinato alle lavoratrici con figli.
I chiarimenti spaziano dal corretto conteggio dei figli ai casi particolari di contratti non continuativi, come quelli agricoli o intermittenti.
Il conteggio dei figli e il Nucleo Familiare
L’INPS semplifica la definizione di “figlio utile” ai fini del bonus, dissociandola da qualsiasi requisito fiscale o anagrafico:
- Tutti i figli: nel conteggio rientrano tutti i figli della madre, a prescindere dalla convivenza, dal carico fiscale o dalla composizione del nucleo ISEE. Ciò include figli maggiorenni, non conviventi o affidati all’altro genitore.
- Tipologia: sono inclusi figli naturali, adottivi o affidati in via preadottiva.
- Esclusione: sono esclusi solo i figli per i quali la madre sia stata sospesa o decaduta dalla responsabilità genitoriale.
Ai fini della misura, conta unicamente il legame genitoriale e la data di nascita per la verifica del limite di età 10 o 18 anni.
Contratti speciali e Gestione Separata
Il manuale FAQ dedica ampio spazio alle casistiche lavorative non standard:
- Lavoratrici Agricole a Tempo Determinato: hanno diritto al bonus nei mesi in cui hanno svolto almeno una giornata lavorativa o se tutelate da almeno 51 giornate lavorative nell’anno precedente.
- Lavoro Intermittente: il bonus spetta se nel mese di riferimento è stata effettuata almeno una prestazione, anche in presenza della sola indennità di disponibilità.
- Gestione Separata: sono incluse le madri con attività autonoma o con collaborazioni coordinate e continuative. Escluse invece le iscritte solo per incarichi sociali amministratrici di società o prestazioni di lavoro autonomo occasionale.
Nascita di un nuovo figlio e astensioni
Il diritto al bonus si perfeziona con la nascita del figlio che fa scattare il requisito di età il secondo under 10 o il terzo under 18.
- Nuove Nascite 2025: se la nascita si verifica dopo il 28 ottobre 2025 ed è determinante per l’accesso, la domanda può essere inoltrata fino al 31 gennaio 2026.
- Contratto a Tempo Indeterminato 3 figli: se la madre ha un contratto a tempo indeterminato, la nascita del terzo figlio fa decadere il diritto al Bonus 40 euro e fa scattare il più vantaggioso esonero contributivo totale.
- Congedi: Il bonus è compatibile con il congedo di maternità e quello parentale.
- Esclusioni per Astensione: non è ammesso il bonus per astensioni dal lavoro dovute a incarichi politici es. nomina ad assessora o periodi di sospensione non legati a maternità o assistenza disabili. L’aspettativa per motivi sindacali è invece ammessa.




