La Rottamazione Quinquies si configura come la definizione agevolata più estesa in termini temporali, permettendo ai contribuenti di regolare i conti col Fisco attraverso un piano di pagamenti fino a 9 anni. Tuttavia, un’attenta lettura delle nuove norme (in particolare il comma 14) rivela una maggiore severità nella disciplina della decadenza dal beneficio rispetto alle edizioni precedenti.
Debiti ammessi e sconti applicati
Lo schema di base della sanatoria è in linea con il passato:
- Carichi definibili: Rientrano i debiti affidati all’Agente della Riscossione (ADER) dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, inclusi i tributi da liquidazioni automatiche e i contributi INPS non derivanti da accertamento esecutivo.
- Cosa si paga: Il contribuente versa solo il capitale e le spese (di notifica e procedure esecutive), ottenendo l’abbattimento totale di: interessi iscritti a ruolo, interessi di mora, sanzioni e aggio di riscossione.
Modalità di adesione e dilazione
L’adesione è interamente telematica e deve essere presentata sul sito dell’ADER entro il 30 aprile 2026. Il debitore deve individuare i carichi da definire e optare per il piano di pagamento.
- Pagamento Unico: Entro il 31 luglio 2026.
- Pagamento Rateale: Fino a 54 rate bimestrali, estendendosi fino alla fine di maggio 2035.
L’adesione garantisce l’immediata sospensione dei termini di prescrizione e l’arresto delle azioni esecutive (fermi, ipoteche), garantendo anche il rilascio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Il dettaglio cruciale: decadenza più stretta
Il vero elemento di rottura con le precedenti sanatorie risiede nel comma 14, che definisce le condizioni di decadenza dal beneficio, ora sensibilmente più rigide:
Le ipotesi di decadenza sono tre e scattano al verificarsi di:
- Mancato o insufficiente versamento dell’unica rata.
- Mancato o insufficiente versamento di due rate anche non consecutive (nel caso di piano rateale).
- Mancato o insufficiente versamento dell’ultima rata.
Mentre nella Rottamazione Quater era prevista una tolleranza più ampia, con la Quinquies bastano due errori (anche distanziati di anni) per perdere l’intero beneficio.
Ancor più severo è il trattamento riservato al saldo finale: se l’ultima rata viene mancata, la definizione non produce effetti. È quindi essenziale che il piano di pagamento, sebbene lungo quasi un decennio, sia portato a compimento integrale.
Conseguenze della Decadenza
In caso di decadenza, riprendono la riscossione ordinaria e i termini di prescrizione. I pagamenti effettuati sino a quel momento vengono considerati come acconti sull’importo complessivamente dovuto in base al ruolo originario (quindi senza gli sconti su sanzioni e interessi).
In sintesi, la Rottamazione Quinquies offre una dilazione senza precedenti, ma richiede al contribuente che opta per il piano lungo una capacità di resistenza nel tempo e una disciplina di pagamento molto più rigorosa.




