La Rottamazione Quinquies, inserita nell’articolo 23 della bozza di Legge di Bilancio 2026, presenta una differenza cruciale che i contribuenti devono conoscere: l’assenza dei 5 giorni di tolleranza per il versamento delle rate. Questa novità, finora poco evidenziata, rende la nuova sanatoria molto più rigida e restrittiva rispetto alle edizioni precedenti.
Sebbene la Quinquies offra condizioni più vantaggiose in termini di dilazione (fino a 9 anni) e di flessibilità (decadenza dopo il mancato pagamento di due rate anche non consecutive), l’eliminazione del periodo di grazia impone massima puntualità.
Pagare in ritardo è rischio decadenza
Per chi sceglie di dilazionare il debito, il pagamento dovrà essere effettuato tassativamente entro la scadenza prevista. Anche un solo giorno di ritardo nel versamento comporta gravi conseguenze:
- Prima rata (scadenza 31 luglio 2026): Un giorno di ritardo nel pagamento comporta l’immediata decadenza dal beneficio, rendendo l’adesione inefficace.
- Ultima rata: Il pagamento in ritardo dell’ultima rata comporta la perdita delle agevolazioni. La definizione non produce effetti e l’Agente della Riscossione può riprendere le azioni di recupero coatto. I versamenti effettuati saranno acquisiti solo a titolo di acconto, ma il debito non risulterà estinto.
- Rate Intermedie: La rata pagata in ritardo, anche di un solo giorno, viene conteggiata tra le due rate non pagate il cui mancato versamento determina la decadenza totale dalla sanatoria. Chi avesse già omesso una rata, non può permettersi alcun ritardo nelle successive.
Differenza fondale con la Rottamazione Quater
Nelle precedenti edizioni della rottamazione, in particolare nella Quater, la normativa concedeva ai contribuenti 5 giorni di tolleranza oltre la scadenza ufficiale per saldare il debito, senza incorrere nella decadenza.
Il comma 14 dell’articolo 23 della Legge di Bilancio 2026 non prevede invece questa rete di sicurezza, stabilendo che gli effetti della sanatoria sono inefficaci in caso di mancato o insufficiente pagamento della prima rata, dell’ultima rata e di due rate intermedie (anche non consecutive).
I contribuenti che aderiranno alla Rottamazione Quinquies dovranno, quindi, adottare la massima cautela e precisione nel rispettare il calendario dei pagamenti.




