Ragusa – Legambiente Ragusa, durante la discussione sul nuovo PRG, aveva proposto di vincolare le nuove occupazioni di suolo a interventi di de-impermeabilizzazioni di pari superficie. La proposta non è stata accettata, com’era prevedibile, ma il Consiglio Comunale, per dimostrarsi sensibile ai temi della tutela del suolo, ha inserito nelle Norme Tecniche di Attuazione l’impegno ad approvare un Regolamento specifico ed un apposito Piano Attuativo che contengano “la definizione di un quadro di norme urbanistiche e strumenti operativi per applicare, a livello comunale, l’obiettivo del consumo netto di suolo zero e promuovere la rigenerazione urbana” Tra l’altro ha inserito anche la realizzazione di interventi dimostrativi di de-sealing (de-impermeabilizzazione di aree oggi pavimentate ed impermeabili) come metodo per compensare l’urbanizzazione di nuove aree e migliorare la resilienza urbana al cambiamento.
Oggi c’è l’occasione per verificare se quanto indicato nel PRG rappresenti impegni vincolanti che dimostrano la reale preoccupazione per l’eccessivo consumo di suolo (oppure solo buone intenzioni destinate a rimanere sulla carta): la Regione Siciliana ha pubblicato un avviso per il finanziamento di interventi di rinaturalizzazione di suoli degradati, o in via di degrado, di proprietà pubblica, con la finalità di incrementare gli spazi verdi ad uso pubblico in ambito urbano e periurbano e, pertanto, riattivare i servizi ecosistemici annullati dalle azioni di impermeabilizzazione, nonché sensibilizzare la cittadinanza riguardo la tutela del suolo per arrestarne il consumo.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale a partecipare a questo avviso. Se lo farà, sarà per noi una prima verifica delle buone intenzioni espresse sul contenimento del consumo di suolo.




