La Legge di Bilancio 2026 accoglie la Rottamazione quinquies, la quinta edizione della definizione agevolata dei debiti con il Fisco. L’obiettivo dichiarato dal Governo è “aiutare chi ha dichiarato ma non è riuscito a pagare,” puntando a smaltire l’enorme stock di vecchi crediti con procedure più semplici e termini di pagamento estremamente lunghi.
Chi rientra e quali debiti copre
La misura si focalizza sui contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi ma sono in difetto con i versamenti.
- Periodo Coperto: Carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.
- Debiti Ammessi: Imposte e contributi non versati, ma anche multe stradali di competenza statale (es. autovelox, tutor).
- Esclusioni Nette: Non possono aderire gli evasori totali (chi non ha mai dichiarato i redditi) e chi è stato accertato per evasione.
- Clausola di Esclusione: Restano fuori dalla quinquies i debiti già inclusi nella Rottamazione quater per i contribuenti che risulteranno in regola con i pagamenti al 30 settembre 2025}. Possono invece rientrare coloro che erano decaduti dalle precedenti sanatorie (dal 2016 in poi) su carichi fino al 2022.
Cosa si paga: capitale e interessi al 4%
Chi aderisce alla quinquies ottiene l’azzeramento di gran parte degli oneri accessori:
- Si Cancella: Sanzioni, interessi di mora e aggio.
- Si Paga: Solo il capitale (la somma originaria) e le spese di notifica/procedura.
Il pagamento può avvenire in:
- Unica Soluzione: Scadenza il 31 luglio 2026.
- Rateazione Lunga: Fino a 54 rate bimestrali (9 anni).
- Prima Rata: 31 luglio 2026.
- Ultima Rata: 31 maggio 2035.
- Tasso: Si applica un interesse del 4% annuo a partire dal 1 agosto 2026.
- Importo Rate: Tutte le rate sono di pari importo, non inferiore a 100 euro.
Come fare domanda e gestione dei contenziosi
La procedura è esclusivamente digitale:
- Quando: La domanda si invia online, tramite il portale dell’ADER, entro il 30 aprile 2026.
- Cosa Fare: Bisogna indicare i carichi da sanare e il numero di rate desiderato.
- Contenziosi Aperti: È possibile aderire anche se si ha una causa aperta sugli stessi debiti, a condizione di rinunciare al giudizio nella domanda. In tal caso, la causa viene sospesa e si estinguerà automaticamente con il pagamento della prima rata.
Effetti immediati e decadenza dal beneficio
Effetti della Domanda: L’invio della richiesta sospende immediatamente tutte le azioni di riscossione. Non possono partire nuovi pignoramenti, ipoteche o fermi amministrativi, e quelli in corso restano congelati fino al saldo della prima rata. In questo periodo, il contribuente è considerato in regola (ottenendo il DURC).
Decadenza: Il beneficio si perde (e si torna a dover versare l’intero debito residuo con sanzioni e interessi pieni) in tre casi:
- Mancato pagamento dell’unica rata.
- Mancato pagamento di due rate (anche non consecutive).
- Mancato versamento dell’ultima rata.
Entro il 30 giugno 2026, l’ADER comunicherà ai richiedenti l’importo esatto da saldare e il piano dettagliato delle scadenze.




