In un territorio difficile come quello siciliano emerge un dato importante: sono più di 441 milioni di euro i soldi spesi per gioco e scommesse nella sola provincia di Ragusa. Un caso interessante che ci permette di capire come la crescita del gioco d’azzardo sia imponente anche a livello locale.
Il gioco d’azzardo in Italia è in una crescita costante e, nel 2024, la spesa totale è stata di circa 157 miliardi di euro. Sono numeri molto alti, con un incremento di più del 20% rispetto agli introiti del 2022. Il traino di questo trend positivo è stato, certamente, il canale online che è utilizzato da più del 50% dei giocatori e che ha soppiantato, negli ultimi anni, l’abitudine di giocare in sale giochi e agenzie di scommesse. I migliori casinò online sono, dunque, sempre più popolari e i siti di casinò che iGaming.com menziona nella lista dei migliori in Italia possono essere analizzati per scoprire quali, tra questi, abbiano bonus e giochi che possano essere interessanti per le varie tipologie di utenti registrati.
Anche Ragusa e la sua provincia ha, nel gioco online, la sua principale spesa (e non è una spesa da poco). Sono circa 441 milioni, secondo i dati dell’Agenzia Dogane e Monopoli e di Federconsumatori, gli introiti del gioco nella zona e questo pone Ragusa tra le province più attive nel gioco in rete. Non dobbiamo, però, dimenticare che il territorio è impervio, con alcuni problemi logistici e altri legati alla microcriminalità come nell’ultimo assalto dell’ennesima baby gang. Per questa ragione, con l’arrivo di tablet, PC e smartphone, l’azzardo è diventato più diffuso e più semplice e, quindi, molto più giocabile.
La provincia di Ragusa ha circa 321mila abitanti con una spesa pro capite di circa 3000 euro, una della più alte in Italia. Non dimentichiamo, comunque, che la Sicilia, con i suoi 15 miliardi di euro di spesa complessiva, è la quarta regione in Italia per gioco pubblico tra canale fisico e telematico. Al primo posto troviamo, stabile, la Lombardia con circa 24 miliardi di euro, seguita sul podio da Campania (circa 20 miliardi di euro) e Lazio (circa 16 mliardi di euro).
Cosa è cambiato con i siti casinò e con il gioco online?
Quando parliamo di Ragusa e della Sicilia ci soffermiamo ad analizzare dati di una piccola parte d’Italia. Questo ci consente di comprendere localmente un fenomeno generalizzato che ha visto, con l’online un ampliamento dei mezzi per giocare a qualunque ora e in qualunque luogo ci si trovi. La diffusione ha migliorato i siti concessionari a distanza e ha ampliato gli orizzonti creando introiti sempre maggiori e una maggiore qualità di gioco.
Certo, questo ha creato anche problematiche legate all’aumento del mercato nero e tanti sono stati i controlli da parte dell’ADM nei confronti di siti e sale giochi. Solo nel 2023 sono stati 19.894 gli esercizi controllati fisicamente e 490 i siti inibiti dal web perché privi delle autorizzazioni previste. Si è registrato anche un aumento del 36,25% delle sanzioni a riprova del costante impegno per vigilare e presidiare il territorio.
Senza una regolamentazione severa e un lavoro capillare da parte dell’Agenzia e delle forze dell’ordine rispetto alla verifica delle sale e dei siti, il gioco sarebbe in una situazione molto più ambigua con conseguenze gravi nei confronti degli utenti. Proprio la tutela degli utenti, infatti, è lo scopo del Gioco Responsabile che permette di sviluppare tutta una serie di accorgimenti che consentono l’educazione al gioco.




