Comiso – Approvato in consiglio comunale il piano triennale delle opere pubbliche. A comunicarlo, l’assessore ai LL.PP, Roberto Cassibba. “ E’ stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche – spiega Cassibba – 2025/2027, strumento che disegna la mappa della città nei prossimi tre anni. Atteso che per l’anno 2025 ci sono già nove cantieri aperti per un totale di circa diciotto milioni di euro di investimenti, alcune opere saranno già consegnate entro il 2025. Tra queste, il parcheggio del liceo Carducci con un investimento di 230 mila euro, la terza fase della rete fognaria di contrada Bellona, per 220 mila euro, l’ufficio merci del Cargo.
Più ampio invece lo scenario previsto per i lavori cantierabili nel 2026, dove – ancora Roberto Cassibba- l’intervento più importante sarà la consegna dei lavori della via Papa Giovanni che consistono della mitigazione del rischio idro geologico che, come tutti sanno, è un’opera fondamentale trattandosi di una via che si snoda nell’alveo del torrente Cucca in pieno centro storico, e che prevede un investimento di 21 milioni di euro. E sempre nel centro storico di Comiso, è previsto l’intervento di riqualificazione della via San Biagio, per un investimento di un milione e duecento mila euro. Un milione e seicento mila euro invece – ricorda l’assessore – sono previsti per la riqualificazione e rigenerazione della strada degli Aragonesi che diverrà anche un percorso ambientalistico, naturalistico e turistico. Anche l’area mercatale di via Bufalino sarà cantierata nel 2026 per la totale sistemazione, con una somma di un milione e trecento mila euro. E poi ancora – continua Roberto Cassibba – la realizzazione della strada di collegamento dal centro urbano di Pedalino, al nuovo Cimitero. Per questi lavori sono previsti duecento cinquanta mila euro. Infine, non ultimo per importanza, gli interventi di edilizia residenziale e sociale presso l’area dell’aeroporto di Comiso per un investimento di tre milioni e mezzo di euro.
Un’intervento questo, che avrà ricadute positive in quella che è l’edilizia sociale, e che da tempo in molti attendevano. Non possiamo dunque dire che Comiso non ha avuto e non avrà interventi che toccano tutti gli ambiti, da quello edilizio, a quello della messa in sicurezza dai rischi idro geologici, alla viabilità, all’efficientamento energetico, all’edilizia scolastica per la quale abbiamo avuto sin dall’inizio un particolare occhio di riguardo nella scelta delle priorità. Basti pensare al rifacimento in atto dell’istituto Pirandello, che verrà realizzato secondo le più moderne architetture e normative sulla sicurezza scolastica, e agli altri edifici che sono in via di completamento. Il nostro obiettivo – conclude Roberto Cassibba – è principalmente quello di modellare la città che sarà vissuta da tutti, sopratutto dai più giovani che qui cresceranno”.