Comiso – Un passo significativo verso il potenziamento dei collegamenti terrestri in funzione dello scalo aeroportuale di Comiso è stato compiuto ieri nel corso di un incontro promosso dall’associazione FlyComiso in collaborazione con l’associazione “Gela Brainstroming APS” tenutosi presso la sala Belgiorno del Pio La Torre. Al centro del dibattito, la riorganizzazione del trasporto pubblico locale (TPL) in modo da garantire corse coordinate con i voli in continuità territoriale per Roma e Milano operati da Aeroitalia.
All’iniziativa hanno preso parte i rappresentanti delle principali aziende di trasporto su gomma della Sicilia orientale: per Etna Trasporti Stefano Barbera, per Sais, Giamporcaro e SAL Antonio Parisi e per AST Giuseppe Iacono. L’obiettivo è far convergere sull’aeroporto di Comiso passeggeri che provengono dalle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania e Siracusa.
La riunione, presieduta dalla presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha visto anche la partecipazione dell’accountable manager dell’aeroporto, Rosario Dibennardo.
In videocollegamento è intervenuto anche il presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, che ha sottolineato “il valore strategico dell’iniziativa per l’intera area sud-orientale”. A rafforzare la portata dell’incontro collegato da Palermo l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, il quale ha assicurato “l’impegno della Regione Siciliana a sostenere, anche attraverso forme di incentivazione, le compagnie che attiveranno servizi di trasporto terrestre verso l’aeroporto di Comiso”.
Una nota distintiva è giunta dalla delegazione del Comune di Gela, guidata dall’assessore Filippo Franzone e accompagnata da esponenti dell’associazione “Gela Brainstorming”. Nel corso della riunione è stata avanzata una formale richiesta di partecipazione alla governance dell’aeroporto. “Il Comune di Gela – ha dichiarato Franzone – intende essere coinvolto in modo strutturale nelle scelte che riguardano lo sviluppo dello scalo, in considerazione del rilevante tessuto produttivo del proprio territorio, caratterizzato da imprese nei settori Oil & Gas e della plastica.
La nostra non è un’ingerenza, ma la volontà di contribuire a un progetto di crescita collettiva”.
L’incontro si è concluso con un’ampia convergenza di intenti. Le compagnie di TPL hanno manifestato disponibilità a valutare l’attivazione di corse coordinate con i voli Aeroitalia e si sono impegnate a fornire una risposta operativa nel breve termine.
Il potenziamento dell’accessibilità terrestre rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo dello scalo comisano, in un’ottica di integrazione modale e di rafforzamento del ruolo infrastrutturale nell’area iblea.