La nuova Rottamazione quinquies, inserita nel testo della Legge di Bilancio, definisce un perimetro chiaro per la definizione agevolata dei debiti fiscali: la misura coprirà i carichi affidati agli agenti della riscossione in un lungo arco temporale, dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.
Obiettivo: rientro controllato, non condono
La quinquies è stata esplicitamente concepita per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi ma non ha effettuato i versamenti dovuti.
Ammessi: Contribuenti che hanno omesso il pagamento (mancato versamento).
Esclusi: Gli evasori “totali” (chi non ha mai dichiarato) e i debiti oggetto di accertamento da parte del Fisco. Come ribadito dal Ministro Giorgetti, “Non è un condono per chi non ha dichiarato.”
Rottamazione quinquies: piani di pagamento flessibili
Il debito può essere saldato in un’unica soluzione oppure dilazionato in un piano a lunghissimo termine:
Rateizzazione: Fino a 9 anni, suddivisi in 54 rate bimestrali di pari importo.
Vantaggi: Si pagano solo il capitale e le spese di notifica/esecutive. Sono stralciati sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio.
Rata Minima: Al momento, l’ipotesi di una rata minima iniziale obbligatoria è stata scartata.
La “Tagliola” della Decadenza
La vera novità e l’elemento di maggiore rigore della quinquies è la clausola di decadenza più severa rispetto alle edizioni precedenti.
Perdita del Beneficio: Bastano due rate non pagate, anche non consecutive, per decadere automaticamente dalla definizione agevolata.
Conseguenza: Il debito residuo non sarà più rateizzabile e dovrà essere corrisposto in un’unica soluzione, rendendo l’inadempienza molto più punitiva.
Rottamazione quinquies: rapporto con la Rottamazione Quater
La nuova misura non offre un’alternativa a chi è già in regola con la quater (la rottamazione in corso sui carichi fino al 2022:
Non è consentito spostare i debiti già inclusi in un piano quater regolarmente pagato.
La quinquies si distingue anche per la durata standardizzata 54 rate in 9 anni e il meccanismo di decadenza molto più stringente.
Il perimetro della quinquies include anche i tributi locali (come multe, IMU e TARI), purché affidati entro il 31 dicembre 2023, offrendo uno strumento importante per alleggerire le pendenze comunali. L’adesione avverrà tramite istanza online sul portale AdER, non appena verranno emanati i provvedimenti attuativi.