Ragusa – È sicuramente stata una decisione lungamente meditata (circa tre mesi dall’annuncio ufficiale dell’adesione a Forza Italia del sindaco di Ragusa Peppe Cassì) e molto probabilmente anche sofferta (nel comunicato stampa si parla di maggioranza del direttivo), ma alla fine il movimento Ragusa Prossima ha posto fine alla propria esperienza quale alleata nella coalizione formalmente civica che sostiene il primo cittadino ragusano. È facile pensare che il recente passaggio alla formazione azzurra anche del vicesindaco, del presidente del consiglio comunale, di alcuni consiglieri, e la successiva nascita del gruppo consiliare di Forza Italia in seno al consesso elettivo cittadino, abbiano funzionato da acceleratore per le decisioni di Ragusa Prossima, movimento sicuramente civico ma da sempre piazzato nell’area progressista e di centrosinistra, come testimoniato anche dalle storie politiche e personali di due suoi rappresentanti di spicco, Giorgio Massari e Gianni Iurato.
E mentre il primo rinuncia alla carica di assessore allo sviluppo economico, il secondo, consigliere comunale in carica, viene accolto con entusiasmo dal suoi colleghi di minoranza tra i banchi dell’opposizione. Salutata con grande soddisfazione la decisione di Ragusa Prossima da parte delle forze cittadine di opposizione, per le quali sono intervenuti il segretario cittadino del PD Riccardo Schininà ed il circolo comunale di Sinistra Italiana. Per quanto riguarda invece la reazione da parte della maggioranza, finora è stata affidata soltanto alla scarna dichiarazione dello stesso Cassì da noi già riportata integralmente. Di seguito invece la nota stampa di Ragusa Prossima. “Come movimento Ragusa prossima presentiamo alla città con grande rammarico, tristezza e delusione un documento che mai avremmo potuto immaginare di scrivere. La maggioranza del direttivo di Ragusa Prossima, a conclusione di un dibattito interno, ampio, aperto e libero, si è pronunciato per il proprio disimpegno dalla maggioranza e dall’amministrazione guidata dal sindaco Cassì.
La verità è breve. Il doppio patto politico pre-elettorale sottoscritto dal sindaco – da una parte, con il nostro movimento, centrato nella definizione di un confine netto con i partiti del centro destra, e dall’altra con la città e gli elettori, centrato sul civismo e sulla chiusura a tutti i partiti – è stato infranto con l’adesione del sindaco, del vicesindaco, del presidente del consiglio e di altri consiglieri ad un partito politico. Può la violazione di questo patto giustificare il nostro disimpegno e l’abbandono di importanti azioni amministrative messe in campo dai nostri rappresentanti istituzionali? Il movimento ne è convinto perché, secondo noi, è in gioco la credibilità del movimento e di ciascuno di noi, visto che abbiamo chiesto il sostegno per un progetto civico. Ma è in gioco anche la credibilità della politica e la qualità della Democrazia. In tempi in cui il pragmatismo sembra affermarsi, rispettare i patti con il cittadino elettore è necessario per ridare credibilità alla Politica e limitare la disaffezione da pratiche democratiche come la partecipazione elettorale. La nostra scelta non è la dichiarazione del fallimento del civismo.
Al contrario, con la nostra scelta affermiamo che il civismo, quello che si caratterizza attraverso una forte identità culturale e politica, è, oggi più che mai, una risorsa per la Politica, ma anche per i partiti, perché li spinge a mettere al primo posto l’autonomia delle realtà locale. Ma, soprattutto, il civismo è una risorsa per la nostra comunità ragusana perché alimenta una forte riserva di risorse di etica politica e di valori, essenziali per inserire i fatti amministrativi dentro una visione di società, una prospettiva comunitaria che contrasti la dispersione individualistica ed egoistica del tempo presente. Per questo civismo ci saremo lotteremo e ci impegneremo per organizzarlo sempre meglio. La prossima settimana, il Movimento convocherà una conferenza stampa per illustrare dettagliatamente le proprie motivazioni”. La Presidente Lilla Anagni (da.di.)