Il Governo è impegnato nella definizione finale della Manovra Economica 2026, all’interno della quale la nuova versione della sanatoria, la Rottamazione quinquies delle cartelle di pagamento, sta prendendo forma con criteri più selettivi e flessibili. L’obiettivo è bilanciare il sostegno ai contribuenti in difficoltà con la necessità di garantire l’efficacia degli incassi per l’Erario, evitando gli errori del passato.
Rata minima e piani di pagamento più brevi
Una delle modifiche più significative è l’introduzione di una rata minima fissa pari a €100. Questa soglia mira a eliminare i “micropagamenti”, le cui spese amministrative per lo Stato superano spesso il beneficio dell’incasso.
Piani Flessibili: La durata massima della rateizzazione è ipotizzata in 54 rate bimestrali, spalmate su nove anni.
Durata Ridotta: Per i debiti di importo più contenuto (ad esempio, quelli fino a €5.000), il piano di restituzione sarà automaticamente più breve, calcolato in base alla rata minima di €100, rendendo la Rotamazione un’opzione breve per la maggioranza dei contribuenti.
Il “Ticket d’Ingresso” per Contrastare le Adesioni Strumentali
Nonostante le resistenze politiche, in particolare dalla Lega, i tecnici spingono per l’introduzione di un pagamento iniziale obbligatorio – un vero e proprio “ticket d’ingresso” – pari ad almeno il 5% del debito complessivo.
Questo acconto è pensato per:
Evitare la “Fuga dalle Rate”: Nelle precedenti rottamazioni, solo il 41% dei versamenti attesi è stato effettivamente incassato, lasciando un buco da 48 miliardi di euro. Molti aderivano solo per ottenere benefici strumentali (come sospendere un fermo amministrativo o un pignoramento) senza poi pagare.
Selezionare i Reali Beneficiari: La misura si rivolge a chi ha dichiarato regolarmente ma è in provata difficoltà economica.
Esempio Concreto: Un debito di €3.000, con l’ipotesi di ticket e rata minima, richiederebbe un primo versamento di €150 ($5\%$) e potrebbe essere saldato in 30 rate bimestrali (cinque anni).
Platea, Esclusioni e Maggiore Tolleranza sui Pagamenti
La Rotamazione-quinquies sarà applicabile alle cartelle con carichi affidati all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2023.
Esclusioni: Sono escluse le multe stradali, l’IMU e le altre entrate locali, la cui gestione resta affidata agli enti territoriali. Vengono inoltre escluse le cartelle derivanti da mancati versamenti dovuti a cause dolose, concentrando la sanatoria sui problemi di liquidità onesti.
Decadenza Flessibile: Una novità in senso favorevole al contribuente riguarda la decadenza dal beneficio: si perderà il diritto alla rateizzazione solo dopo il mancato pagamento di due rate (anche non consecutive), un ammorbidimento rispetto alla “tagliola” immediata in vigore in passato.
Altre Misure Fiscali in Manovra: ISEE e Quoziente Famigliare
Parallelamente alla sanatoria, la Legge di Bilancio si concentra sulle famiglie attraverso due riforme fiscali:
Revisione ISEE: È stata fissata una nuova soglia di esclusione della prima casa dal calcolo dell’indicatore. Il compromesso è stato individuato a quota €92.000, un aumento di €39.500 rispetto alla soglia attuale. Questo cambiamento mira ad allargare la platea dei beneficiari di prestazioni agevolate per le famiglie meno abbienti.
Quoziente Famigliare: Si continua a discutere la revisione del quoziente famigliare, che potrebbe estendere i plafond delle spese detraibili per i contribuenti con figli a carico e redditi superiori a €75.000.