Modica – “A che punto sono le procedure per la riapertura del macello comunale?”. A chiederlo con decisione è l’esponente modicano di Sinistra Italiana Vito D’Antona che traccia la cronistoria di quanto accaduto e sollecita l’intervento dell’amministratore cittadina. “A maggio dell’anno scorso, a seguito dell’accertamento di anomalie da parte delle autorità sanitarie nella struttura, il Comune revocava la concessione alla ditta che aveva in appalto la gestione, con la conseguenza della chiusura del macello a tempo indeterminato.
La permanente chiusura della struttura sta provocando un danno economico agli allevatori del comprensorio modicano, i quali sono costretti a rivolgersi ai macelli di altre città, oltre che avere determinato la perdita di lavoro per i venti lavoratori che vi svolgevano la loro attività. Ad ottobre dell’anno scorso l’Amministrazione comunale comunicava che occorrevano 300/400 mila euro circa per adeguare la struttura mentre per la realizzazione delle opere necessarie si indicava il primo semestre del 2025.
Successivamente, con una delibera di Giunta del maggio scorso, l’Amministrazione comunale decideva di procedere ad una gara d’appalto per l’affidamento del servizio di gestione del macello.
A distanza di un anno e mezzo della chiusura del macello e a quattro mesi dall’ultimo provvedimento non si sa quando verrà riaperta la struttura al servizio degli allevatori modicani”.