L’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico si conferma un pilastro fondamentale del sostegno economico per le famiglie italiane. L’INPS ha reso noto il calendario degli accrediti per il mese di ottobre 2025, confermando le modalità e gli importi aggiornati dalla rivalutazione ISTAT.
Quando arrivano i pagamenti di Ottobre
L’Istituto ha stabilito due finestre di pagamento distinte per l’accredito dell’Assegno Unico a ottobre 2025, a seconda della situazione del beneficiario:
Pagamenti ordinari: 20 e 21 ottobre 2025
In queste giornate riceveranno l’accredito le famiglie che già percepiscono l’AUU e per le quali non sono intervenute variazioni rispetto alla mensilità precedente.
Pagamenti con Variazioni: Ultima Settimana di Ottobre
Questa fascia temporale è dedicata ai pagamenti per i nuclei familiari che hanno presentato la domanda per la prima volta o hanno aggiornato la propria situazione (ISEE, composizione familiare, nascita di un nuovo figlio, ecc.). In questa fase verranno corrisposti anche eventuali conguagli o arretrati.
Nota Bene: Chi ha inoltrato la prima richiesta all’INPS nel mese di ottobre dovrà attendere la fine del mese successivo (novembre) per ricevere il primo accredito.
I beneficiari possono consultare lo stato dei pagamenti in qualsiasi momento accedendo all’area riservata MyINPS tramite il portale istituzionale.
A Chi Spetta l’Assegno Unico
L’Assegno Unico ha sostituito i vecchi assegni familiari e il bonus bebè, estendendo il beneficio a tutte le famiglie con figli a carico, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (inclusi autonomi, disoccupati e inoccupati).
Nel dettaglio, ne hanno diritto:
I nuclei con figli a carico fino a 21 anni, purché questi siano studenti, tirocinanti, disoccupati registrati o con reddito annuo inferiore a 8.000 euro.
Le famiglie con figli con disabilità a carico, per i quali non è previsto alcun limite di età.
Come mantenere l’Assegno aggiornato (ISEE)
Le domande di Assegno Unico non devono essere presentate ogni anno; quelle già inviate restano valide.
Tuttavia, per garantire che l’importo sia calcolato correttamente sulla base della situazione economica attuale della famiglia, è indispensabile aggiornare l’ISEE tramite la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) 2025.
La DSU può essere compilata online sul portale ISEE, anche utilizzando la versione precompilata con i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate. Domande e modifiche possono essere presentate anche telefonicamente o con l’assistenza di patronati e CAF.