Sostituire un vecchio frigorifero o una lavatrice obsoleta con un modello ad alta efficienza energetica non è mai stato così conveniente. È pronto il Bonus Elettrodomestici 2025, una misura che garantisce uno sconto diretto in fattura fino a 200 euro, senza attese fiscali o necessità di avviare lavori di ristrutturazione.
Il decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 settembre e l’attivazione della piattaforma per le domande è attesa a breve, con previsioni che indicano la piena operatività entro fine ottobre 2025.
Bonus elettrodomestici: chi può ottenerlo e a quanto ammonta lo sconto
Il contributo è aperto a tutti gli utenti maggiorenni residenti in Italia e copre il 30% del prezzo dell’elettrodomestico, fino a un tetto massimo che varia in base all’ISEE:
100 euro: Limite massimo per la generalità dei richiedenti.
200 euro: Limite massimo per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Lo sconto viene applicato immediatamente dal rivenditore. I negozianti recuperano poi l’importo attraverso la piattaforma di gestione gestita da PagoPa e Invitalia.
Obbligo di Rottamazione e Prodotti Ammessi
Per accedere al Bonus Elettrodomestici, è obbligatorio consegnare al rivenditore un apparecchio usato della stessa categoria ma di classe energetica inferiore. Questo requisito ha un duplice scopo: sostenere l’industria europea e assicurare un miglioramento concreto nell’efficienza energetica domestica.
L’agevolazione vale solo per i grandi elettrodomestici prodotti nell’Unione Europea e con requisiti minimi di classe energetica:
L’agevolazione vale esclusivamente per grandi elettrodomestici prodotti nell’Unione europea: lavatrici e lavasciuga con classe energetica non inferiore a “A”, forni almeno “A”, cappe da cucina non inferiori a “B”, lavastoviglie non inferiori a “C”, asciugabiancheria almeno “C”, frigoriferi e congelatori non inferiori a “D”, oltre a piani cottura conformi ai limiti del Regolamento Ue 66/2014. Restano esclusi piccoli elettrodomestici come asciugacapelli, ferri da stiro e frullatori.
Bonus elettrodomestici: come Funziona la Richiesta del Voucher Sconto
La procedura per ottenere lo sconto si svolgerà interamente online e sarà gestita dalla piattaforma PagoPa.
Domanda Cronologica: Le richieste saranno accolte in base all’ordine temporale di presentazione, fino a esaurimento dei circa 48 milioni di euro disponibili. Questo significa che la velocità sarà fondamentale.
Verifica ISEE: La piattaforma eseguirà verifiche automatiche sui requisiti, incluso il controllo dell’ISEE tramite collegamento diretto con le banche dati INPS.
Rilascio Voucher: In caso di esito positivo, la piattaforma rilascerà un voucher digitale associato al codice fiscale del richiedente.
Sconto Immediato: Il voucher ha una validità limitata nel tempo e deve essere presentato al rivenditore per ottenere lo sconto immediato in fattura.
Chi non utilizza il buono entro la scadenza lo perde, ma l’importo corrispondente torna disponibile nel fondo, permettendo al nucleo familiare di presentare una nuova domanda.
Perché questo Bonus è Vantaggioso
A differenza del tradizionale Bonus Mobili (che è una detrazione IRPEF spalmata in 10 anni e richiede una ristrutturazione), questa misura offre un vantaggio economico immediato e senza vincoli di lavori edilizi. Ad esempio, su un acquisto da 600 euro, una famiglia con ISEE basso pagherà solo 400 euro alla cassa.
Data la dotazione limitata e il meccanismo “a click day”, si raccomanda ai cittadini interessati di monitorare con attenzione la prossima pubblicazione dei decreti direttoriali del MIMIT e di preparare in anticipo la documentazione necessaria (codice fiscale, ISEE aggiornato e individuazione del prodotto da sostituire).