Mentre l’inizio dell’anno scolastico si fa sentire sulle tasche delle famiglie, l’INPS ha reso note le date ufficiali per il pagamento dell’Assegno Unico di settembre 2025. Per milioni di nuclei familiari, questo sostegno è un aiuto essenziale per affrontare le spese quotidiane.
Pagamenti in arrivo: le date da segnare in calendario
Secondo il Messaggio n. 2229 del 14 luglio 2025 dell’INPS, i pagamenti per settembre sono concentrati in due giornate:
Lunedì 22 e martedì 23 settembre 2025: in queste date riceveranno l’accredito le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico regolarmente e senza variazioni nella domanda.
Tra la fine di settembre e il 15 ottobre: in questa seconda finestra temporale saranno gestiti i pagamenti per chi ha presentato una nuova domanda a settembre o ha aggiornato dati importanti, come l’ISEE.
Questa scelta mira a garantire maggiore chiarezza e stabilità, evitando le incertezze del passato, quando i pagamenti erano distribuiti in modo meno prevedibile.
Arretrati, ISEE e cosa controllare
Chi ha aggiornato la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in ritardo potrebbe ricevere gli arretrati dei mesi precedenti insieme al pagamento corrente. Tuttavia, è bene ricordare che senza un ISEE aggiornato, l’importo dell’assegno si riduce automaticamente al minimo. È sempre consigliabile presentare l’ISEE all’inizio dell’anno per non perdere eventuali maggiorazioni.
Per verificare lo stato del pagamento, la data di accredito e l’importo, è possibile consultare il proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino sul portale ufficiale dell’INPS o sull’app INPS Mobile.
Prospettive future
Mentre i pagamenti di settembre sono ormai imminenti, il governo sta già discutendo nuove misure per il 2026, come possibili bonus aggiuntivi per le famiglie numerose o con figli disabili. Questi provvedimenti, seppur non ancora ufficiali, mostrano la volontà di rafforzare il sistema di sostegno alla genitorialità.