Modica – Anffas Modica APS-ETS, articolazione territoriale di Anffas nazionale, la più grande organizzazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, sede già da alcuni anni del SAI (Sportello ascolto e informazione), punto di riferimento del territorio per l’ascolto e l’assistenza delle persone con disabilità e dei loro familiari, è lieta di comunicarvi che presso i locali di via Circonvallazione Ortisiana n. 206 è attivo da oggi anche lo Sportello Territoriale “Contro ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità – Prof.ssa Maria Rita Saulle”.
In Anffas è attiva dal 2023 l’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione a cui fa capo una rete composta da Sportelli Antidiscriminazione locali, di cui fa parte da oggi anche quello di Modica, sportelli Antidiscriminazione regionali e attivisti antidiscriminazione, distribuiti sull’intero territorio nazionale, che operano in stretta sinergia, col fine di monitorare ed analizzare il fenomeno della discriminazione, intercettare e reagire alle violazioni dei diritti, supportando le persone con disabilità ed i loro familiari vittime di discriminazione anche, ove occorra, attraverso il ricorso degli strumenti di tutela giudiziaria, ai sensi della l.n. 67/06 “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”. Anffas Nazionale e altre 38 Anffas locali sono riconosciute soggetti legittimati ad agire ai sensi della suddetta legge.
Purtroppo ancora oggi le persone con disabilità e le loro famiglie sono troppo spesso vittime di discriminazioni basate sulla disabilità.
Per “discriminazione basata sulla disabilità” si intende qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole (Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità – art. 2 par.2).
Spesso le discriminazioni nascono da ostacoli di diversa natura: ostacoli di tipo fisico (barriere architettoniche) o mancanza di informazioni in linguaggio accessibile. Altre volte le discriminazioni nascono dall’indifferenza e dal perdurare di stereotipi e di pregiudizi nei confronti delle persone con disabilità, che ne impediscono l’esercizio dei diritti.
Per combattere le discriminazioni è necessario l’impegno di tutti. Ognuno di noi deve impegnarsi per contrastare le discriminazioni e segnalare e denunciare fatti e circostanze che possono configurare una discriminazione. Invitiamo tutti a sostenere l’attività dello sportello: liberi cittadini, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche , formazioni sociali ed enti del terzo settore partecipando alle campagne di sensibilizzazione di contrasto alla discriminazione, testimoniando buone prassi, denunciando disparità di trattamento e facendo ogni altra segnalazione utile a contrastare qualsiasi forma di discriminazione basata sulla disabilità.
Lo sportello antidiscriminazione è prima di tutto un ambiente dedicato all’accoglienza, dove le persone con disabilità e i loro familiari, che si ritengano vittime di discriminazione, possono trovare ascolto, informazioni e supporto per lo svolgimento di azioni di tutela;
- promuove attività di sensibilizzazione e formazione sui temi della discriminazione, anche a scopo di prevenzione;
- raccoglie e gestisce segnalazioni o richieste aventi oggetto possibili casi di discriminazione;
- offre supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie vittime di discriminazione;
- promuove iniziative volte all’eliminazione di atti, provvedimenti, norme, prassi o comportamenti configuranti una discriminazione;
- promuove e partecipa alla creazione di reti territoriali attive nel contrasto a tutte le discriminazioni:
- condivide le buone prassi, per favorirne la diffusione.
Tutte le attività sono gestite nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali.
Nello sportello è presente personale, appositamente formato, che accompagna ed orienta la persona con disabilità e/o il familiare nell’analizzare la situazione, nel leggere le norme che tutelano le persone con disabilità e nel decidere insieme le attività da intraprendere.
Lo sportello, oltre che del confronto permanente con gli altri sportelli della rete, si avvale della consulenza dell’Agenzia Nazionale Anffas.