Comiso – Un tripudio di colori. Per onorare la Vergine. Con strisce di carta azzurre, rosse e gialle che hanno reso il momento molto suggestivo. Ma soprattutto un segnale di attenzione e speranza per le famiglie che, questa estate, hanno visto spegnersi le vite di due angioletti, Carlotta e Raffaele. Si è consumata secondo tradizione, mista a una grande solidarietà, ieri pomeriggio, a Comiso, la solenne “Sciuta” del venerato simulacro della Madonna delle Grazie. Il rito si è tenuto subito dopo la santa messa che era stata presieduta dal vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa.
E proprio il vescovo, durante l’uscita, ha spiegato che sarebbero stati fatti levare in volo, come poi è accaduto, dei palloncini recanti il nome dei due bimbi comisani, Carlotta e Raffaele, morti tragicamente nelle scorse settimane, a volere idealmente unire tutta la comunità dei fedeli a questi piccoli “che al momento – ha chiarito mons. La Placa – si trovano in braccio alla mamma celeste che li custodisce e li protegge”. Un momento molto emozionante salutato con un grande applauso da tutti i presenti alla cerimonia. Dopo l’uscita del simulacro dalla parrocchia, si è formato il corteo che ha animato la processione per le vie principali della città. Non sono mancate delle particolari soste di preghiera, come quella in chiesa Madre. In piazza Fonte Diana, poi, un altro momento significativo è tornato a riproporsi, con il sindaco Maria Rita Schembari che ha letto l’atto di consacrazione della città alla Madonna delle Grazie. Molto significativo e intenso il momento di preghiera alle Cave Grazie durante cui sono stati consacrati alla Vergine i figli e le famiglie della comunità. Quindi, il rientro della processione. In mattinata c’erano state già la santa messa in memoria di don Francesco Lo Monaco, primo parroco della parrocchia, e quella presieduta da don Fabio Stracquadaini, parroco della parrocchia chiesa Madre Santa Maria delle Stelle in Comiso, con la celebrazione in memoria di mons. Rosario Sgarioto, secondo parroco della parrocchia. Poi, il momento sempre molto intenso della discesa del venerato simulacro della Madonna delle Grazie.
Oggi, intanto, si prosegue con l’ottavario. Prenderà il via con l’arrivo della Madonna, alle 18,30, presso contrada Giardinello, nella casa della famiglia Vicino. Alle 19 ci sarà la recita del Rosario e alle 19,30 la celebrazione eucaristica presieduta da don Francesco Vicino. Domani, Santo Rosario alle 19,30 e alla 20 concelebrazione eucaristica presieduta dal vicario foraneo, don Girolamo Alessi, con la presenza di tutti i sacerdoti della città. Mercoledì, alle 18,30 arrivo della Madonna a contrada Manco. Alle 19 il Rosario e alle 19,30 la santa messa presieduta dal parroco, il sacerdote Mauro Nicosia.