Settembre è un mese cruciale per molte famiglie, con l’arrivo dei pagamenti dell’Assegno Unico Universale. Una gestione attenta dell’ISEE è fondamentale per non perdere gli importi a cui si ha diritto.
Scadenze e importi di settembre
Gli accrediti dell’Assegno Unico sono generalmente previsti tra il 17 e il 19 del mese. La cifra esatta, però, dipende dalla tempestiva presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Chi non l’ha aggiornata rischia di ricevere l’importo minimo, mentre chi è in regola otterrà un importo calcolato in base alle proprie condizioni economiche.
L’Assegno Unico è una misura calibrata: l’importo varia in base all’ISEE, con somme più alte per i redditi più bassi. Se l’ISEE non viene presentato nei termini, si riceve solo la quota di base e gli arretrati possono essere recuperati solo dopo aver regolarizzato la propria posizione.
Sono previste anche maggiorazioni per alcune specifiche situazioni, come la presenza di figli con disabilità, nuclei familiari numerosi o madri con meno di 21 anni.
Come aggiornare la DSU
Per evitare decurtazioni e ottenere l’importo corretto, è fondamentale aggiornare la DSU. L’operazione può essere svolta:
Online: tramite il portale dell’INPS o l’app ufficiale.
Presso un CAF: rivolgendosi a un Centro di Assistenza Fiscale.
L’INPS mette a disposizione la DSU precompilata per velocizzare la procedura. Tuttavia, è sempre essenziale verificare attentamente la correttezza dei dati inseriti per assicurarsi di ricevere la cifra esatta a cui si ha diritto.