Vittoria – Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia nel Comune di Vittoria è intervenuto con una richiesta formale di chiarimenti all’Assessorato Regionale al Territorio e all’Ambiente, a seguito di una nota pervenuta al Presidente del Consiglio Comunale in merito alla procedura di variante urbanistica per le cosiddette “Zone Bianche”.
I Consiglieri Valeria Zorzi, Monia Cannata, Marilena Pugliarello, Alfredo Vinciguerra, Giuseppe Scuderi e Nello Dieli pongono una serie di questioni tecniche cruciali emerse durante la Conferenza dei Capigruppo del 1° settembre 2025, convocata per discutere la matteria.
In quell’occasione, è stata illustrata una nota dell’Assessorato Territorio e Ambiente – Dipartimento dell’Urbanistica, interpretata come una “diffida” ingiustificata al Consiglio Comunale per non aver approvato la proposta di variante su delle zone bianche senza aver fornito – a parere dell’Assessorato – le opportune motivazioni tecniche. La nota sembrerebbe imporre al Consiglio di rideterminarsi per concludere la procedura.
“Abbiamo scritto una nota all’Assessorato proprio per fare chiarezza e capire quale sia l’interpretazione che conferisce il Dipartimento Regionale. Il Consiglio Comunale si è espresso in base all’istruttoria presentata ed è stato chiamato a svolgere una funzione di indirizzo e controllo politico sull’operato amministrativo, valutando liberamente il merito degli atti”
“Vorremmo comprendere quindi pienamente la nota del Dipartimento onde evitare il rischio che il Presidente del Consiglio riconvochi l’Aula senza fondati motivi. E’ quindi dirimente capire a chi spetti l’onere di relazionare sul superamento delle criticità sollevate in Consiglio dai rappresentanti eletti dei cittadini. L’obiettivo è evitare a tutti i costi l’avvio di procedure sostitutive e la nomina di un Commissario ad acta, le cui spese ricadrebbero inevitabilmente sul Bilancio Comunale, gravando così sui contribuenti vittoriesi”.
“Abbiamo, come consiglieri, agito con rigore esprimendo liberamente il nostro voto su questioni cruciali in base a ciò che l’amministrazione ha sottoposto. Ora occorre chiarezza su una questione delicata e non possiamo non evidenziare l’assoluta mancanza di pianificazione in materia urbanistica di questa amministrazione che procede a colpi di varianti e revoche”