Modica – I fenomeni di criminalità e degrado urbano che si sono intensificati negli ultimi mesi a Modica hanno generato un vero e proprio allarme sociale tra i cittadini e le cittadine di Modica, minando la vivibilità e la percezione di sicurezza che da sempre hanno contraddistinto il territorio modicano.
Questi fenomeni, purtroppo, non sono casi isolati bensì rappresentano il sintomo di un malessere più profondo ed esteso che richiede un intervento tempestivo da parte delle Istituzioni locali ed anche un coinvolgimento attivo della cittadinanza per rafforzare il vincolo di solidarietà posto alla base di una comunità civile ed inclusiva quale è sempre stata quella modicana.
Per questo, Elena Frasca, consigliera proponente e prima firmataria, Paolo Nigro, Alessio Ruffino, Giovanni Alecci, Miriam Franzò, Giammarco Covato, Rita Floridia, Piero Covato, Massimo Caruso, Daniele Scapellato hanno presentato oggi al Comune una proposta di ordine del giorno avente ad oggetto “Misure per la sicurezza urbana a Modica”.
I consiglieri evidenziano come i residenti di vari quartieri di Modica abbiano segnalato e denunciato vari episodi di illegalità diffusa, atti delinquenziali e vandalici, chiedendo un intervento dell’Amministrazione comunale ed una presenza maggiore delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale.
Anche il gruppo dirigente della CNA Modica, unitamente al presidente territoriale e al segretario territoriale della CNA Ragusa, ha recentemente inoltrato al Sindaco di Modica un documento per portare all’attenzione delle Istituzioni comunali la problematica della sicurezza a Modica, evidenziando che molte imprese artigiane e commerciali vivono oggi in un clima di apprensione e inquietudine.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani ha espresso preoccupazione per gli episodi di violenza verificatisi nel centro storico di Modica, rilevando che “non è soltanto una questione di ordine pubblico: è un problema di coesione sociale, di responsabilità politica e di capacità di trasmettere valori condivisi”.
I Consiglieri hanno più volte evidenziato nei mesi scorsi l’esistenza di un problema sicurezza a Modica, sollecitando la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, senza tuttavia ottenere un effettivo riscontro da parte del Sindaco e adesso, alla luce degli ultimi fatti di cronaca e del grido d’allarme lanciato dai cittadini modicani, dalle associazioni di categoria e dagli Enti del Terzo Settore, ritengono sia necessario che il Sindaco e la Giunta comunale di Modica adottino tutte le misure utili a garantire un contesto sociale sicuro e, prima ancora, prevenire i fenomeni criminosi e gli atti di inciviltà.
I consiglieri chiedono al Sindaco e alla Giunta di convocare il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con una riunione che possa tenersi nell’aula consiliare di Modica, al fine di programmare un piano di sicurezza urbana integrato a lungo termine nell’intero territorio comunale; di potenziare il sistema di videosorveglianza nel territorio comunale; implementare progetti e azioni di riqualificazione e rivitalizzazione del Centro storico e di altri spazi urbani, coinvolgendo i rappresentanti del Terzo Settore, delle Associazioni di categoria, nonché i referenti delle comunità di stranieri residenti a Modica; costituire un Tavolo di monitoraggio periodico sul tema sicurezza con i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari.