Scicli – La consigliera comunale di Scicli, Marianna Buscema (Italia Viva), interviene con decisione all’indomani dell’ultima seduta del civico consesso che segna una cesura netta rispetto al recente passato amministrativo della città. “Secondo me – dichiara Buscema – si è finalmente posto un punto fermo, si è tracciata una linea chiara tra ciò che è stato e ciò che sarà da oggi in poi. Possiamo dire che la cosiddetta fase civica del sindaco Marino si è chiusa in modo ufficiale: con l’ingresso di Forza Italia in giunta si apre una nuova stagione, quella partitica, che da ora caratterizzerà inequivocabilmente l’amministrazione Marino”. Questa transizione, evidenzia Buscema, comporta un profondo mutamento nell’assetto della maggioranza e nel rapporto tra i consiglieri comunali e la giunta: “La composizione dei gruppi consiliari è cambiata.
Alcuni consiglieri hanno scelto di non sostenere più questa nuova fase politica, altri hanno chiesto chiarimenti, io stessa ne ho chiesti in aula. Adesso è necessario che il sindaco prenda atto di tutto ciò che non ha funzionato in questi due anni e mezzo. Lo abbiamo chiesto a gran voce in consiglio: serve comprendere cosa accadrà da oggi e quali sono le reali prospettive per Scicli”. In particolare, la consigliera di Italia Viva sottolinea la necessità di adeguare le strutture istituzionali al nuovo scenario politico: “Ho chiesto l’azzeramento delle commissioni consiliari. È cambiata la configurazione politica dell’amministrazione, è cambiata la composizione della maggioranza e dell’opposizione: quindi, è indispensabile ripartire dalle fondamenta per dare senso e coerenza alla nostra azione politica”.
Buscema poi ammonisce: “Altri due anni e mezzo sono ancora un tempo lungo, la città non può continuare con questo passo lento. Ribadisco ancora che serve un cambio di passo vero. Come minoranza consiliare siamo sempre stati attenti, pronti a stimolare e incalzare l’amministrazione quando necessario, ma anche a collaborare quando possibile. Tuttavia, non possiamo permetterci altri due anni e mezzo così”. Conclude la consigliera: “Scicli aspetta troppe risposte da troppo tempo. È giunto il momento, per il bene della nostra città, di individuare finalmente soluzioni concrete e di intraprendere la strada del cambiamento per cui da tempo ci battiamo”.