La Rottamazione Quinquies si preannuncia come un’importante occasione per molti contribuenti. Questa misura, che offre la possibilità di sanare i debiti fiscali con sconti su sanzioni e interessi, non si applica però a tutte le pendenze. Per cogliere al meglio questa opportunità, è fondamentale sapere quali debiti sono esclusi e quali alternative esistono per mettersi in regola.
Chi può aderire e quali sono i benefici
La Rottamazione Quinquies mira a duplice scopo: aiutare i cittadini e le imprese in difficoltà economica a riallinearsi con il Fisco e, allo stesso tempo, accelerare il recupero delle entrate statali. Possono aderire sia persone fisiche che giuridiche che hanno debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro una data specifica.
I vantaggi principali sono:
- Sconto su sanzioni e interessi: Si paga solo il capitale dovuto più gli oneri di notifica e riscossione.
- Pagamenti dilazionati: Possibilità di rateizzare l’importo, rendendo il debito più gestibile.
- Stop a esecuzioni: L’adesione blocca le procedure esecutive come pignoramenti e ipoteche.
I debiti esclusi dalla sanatoria
Nonostante la sua ampiezza, la Rottamazione Quinquies esclude alcune tipologie di debiti, in quanto considerati di interesse pubblico o strategico. Tra questi:
- Aiuti di Stato illegittimi: Somme percepite in modo non conforme alla normativa europea, che devono essere restituite.
- Danni erariali: Crediti derivanti da condanne della Corte dei Conti per gestione illecita di denaro pubblico.
- Multe e sanzioni penali: Pendenze che rientrano nell’ambito giudiziario e non possono essere oggetto di condono.
- Tributi locali non gestiti: Tasse come IMU e TASI, se non affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
- Debiti già rottamati: Solitamente sono esclusi i debiti già oggetto di precedenti sanatorie, per evitare abusi e incentivare il rispetto degli impegni presi.
Come verificare se il tuo debito è ammissibile
Prima di presentare la domanda, è consigliabile verificare la propria situazione debitoria. Puoi farlo in diversi modi:
- Area riservata online: Accedi al sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per consultare le tue cartelle.
- Estratto di ruolo: Richiedi questo documento presso gli sportelli o tramite il tuo commercialista per un quadro completo.
- Simulatore online: L’ente mette a disposizione uno strumento per calcolare l’importo da pagare in caso di adesione.
Alternative se sei escluso
Se il tuo debito non rientra nella sanatoria, non tutto è perduto. Puoi valutare altre opzioni, come la rateizzazione ordinaria, accordi diretti con l’Agenzia delle Entrate o le procedure di sovraindebitamento per affrontare la tua posizione debitoria in modo più strutturato e complessivo.