Vittoria – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Vittoria hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ragusa, a carico di un 28enne del luogo, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della convivente.
Le attività investigative hanno avuto inizio con la denuncia della donna, la quale ha riferito di aver subito, per circa un decennio, soprattutto per motivi di gelosia, continue violenze fisiche e verbali da parte dell’uomo. La vicenda ha avuto il suo culmine lo scorso 17 agosto, allorquando, dopo l’ennesima violenta aggressione con schiaffi e calci, peraltro alla presenza dei due figli minori, l’uomo ha rinchiuso la convivente in una stanza, da cui la stessa è riuscita successivamente ad allontanarsi e a telefonare al Commissariato.
Gli agenti della volante sono intervenuti sul posto, prestando soccorso alla vittima, la quale, per le lesioni riportate, ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari presso il locale nosocomio.
All’esito delle indagini, la Procura della Repubblica ha richiesto una misura cautelare al G.I.P., che ha disposto per l’indagato la misura del divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Tutte le ipotesi accusatorie, allo stato condivise dal G.I.P. in sede, dovranno trovare conferma allorché verrà instaurato il contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza di condanna definitiva.