Ragusa – Gli agenti della Polizia di Stato, appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Ragusa, hanno tratto in arresto un cittadino albanese di 30 anni, colto nella flagranza del reato di estorsione aggravata.
La vicenda trae origine dalla denuncia presentata da un imprenditore agricolo locale, già datore di lavoro dell’indagato, il quale ha riferito di essere vittima da oltre due anni di reiterate richieste estorsive da parte dell’uomo. Le somme richieste variavano tra i 2.500 e i 4.000 euro, con cadenza periodica di 30-40 giorni, e venivano accompagnate da esplicite minacce di danni fisici o danneggiamenti ai mezzi agricoli dell’azienda.
Pertanto, è stato predisposto un mirato servizio volto alla consegna controllata del denaro oggetto dell’ultima richiesta estorsiva, pari a 1.400 euro. L’operazione si è svolta in un’area di parcheggio adiacente a un noto bar della provincia, alla presenza di personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, che ha documentato le fasi dell’incontro.
L’uomo è stato bloccato subito dopo aver ricevuto il denaro, e arrestato in flagranza di reato.
Ultimate le formalità di rito, l’indagato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.