Si avvicina un appuntamento cruciale per milioni di contribuenti italiani: il 31 luglio 2025 è la scadenza per il versamento della nona rata della Rottamazione Quater. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) ha diffuso una nota per fare il punto su questo termine, che riguarda sia coloro in regola con i pagamenti precedenti, sia i contribuenti riammessi alla definizione agevolata che avevano presentato domanda entro lo scorso 30 aprile. Per questi ultimi, la scadenza del 31 luglio coincide con il pagamento della prima o unica rata del nuovo piano.
Che cos’è la Rottamazione Quater
La Rottamazione Quater è una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Consente ai contribuenti di definire in via agevolata i carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. L’adesione permette di versare unicamente gli importi dovuti a titolo di capitale e di rimborso spese per i diritti di notifica e le eventuali procedure esecutive.
Il vantaggio principale è l’esclusione di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per i debiti relativi a multe stradali o altre sanzioni amministrative (diverse da violazioni tributarie o obblighi contributivi), non sono dovute le somme relative agli interessi e all’aggio.
Dove trovare i moduli di pagamento
I moduli per il versamento della rata della Rottamazione Quater sono inclusi nella comunicazione delle somme dovute, inviata direttamente dall’AdER. Una copia è sempre disponibile accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia.
In caso di smarrimento, è possibile recuperare la comunicazione e i moduli direttamente nell’area riservata del sito AdER, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS. Gli intermediari fiscali possono utilizzare le credenziali Entratel. In alternativa, la documentazione può essere richiesta via email o compilando un apposito form nell’area pubblica del sito, allegando un documento di riconoscimento.
Come effettuare il pagamento
I contribuenti possono versare la rata della Rottamazione Quater attraverso numerosi canali, sia fisici che telematici:
- Banche (sportelli, home banking, canali telematici)
- Uffici postali (sportelli, canali telematici)
- Tabaccherie e ricevitorie autorizzate
- Sportelli bancomat (ATM) abilitati
- Altri prestatori di servizi di pagamento aderenti al circuito pagoPA
- Direttamente sul sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione
- Sull’App EquiClick
- Presso gli sportelli AdER, previo appuntamento.
“ContiTu”: il servizio per pagamenti pPersonalizzati
L’AdER ha messo a disposizione il servizio “ContiTu”, accessibile senza credenziali nell’area pubblica del sito. Questo strumento permette di selezionare e pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle e degli avvisi contenuti nella comunicazione delle somme dovute. I contribuenti possono richiedere nuovi moduli di pagamento con gli importi aggiornati, scegliendo di regolarizzare solo parte delle proprie pendenze.
Cosa succede in caso di mancato pagamento
La normativa prevede una tolleranza di 5 giorni per il versamento. Pertanto, i pagamenti effettuati fino al 5 agosto 2025 saranno considerati tempestivi.
Tuttavia, in caso di mancato pagamento, versamento parziale o di sforamento oltre il termine di tolleranza, il contribuente perde i benefici previsti dalla definizione agevolata. Gli importi già versati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme originariamente dovute.
Le prossime scadenze del calendario Rottamazione Quater
I contribuenti che intendono continuare a usufruire dei benefici della Rottamazione Quater devono rispettare il calendario delle rate rimanenti. Il piano prevede fino a 18 rate consecutive, diluite in cinque anni. Le prime due rate (pari complessivamente al 10% del debito) sono scadute tra ottobre e novembre 2023. I restanti versamenti, di pari importo, seguono un calendario fisso:
- 28 febbraio
- 31 maggio
- 31 luglio
- 30 novembre
Come accennato, per ogni scadenza è sempre prevista una tolleranza di cinque giorni. Gli interessi per il versamento rateale sono fissati a un tasso del 2% annuo.
Agevolazioni per le aree alluvionate e nuove opportunità
Il Decreto Legge n. 202/2024 (Decreto Milleproroghe), convertito nella Legge n. 15/2025, ha offerto una nuova opportunità a quanti, al 31 dicembre 2024, risultavano decaduti dalla Rottamazione Quater per pagamenti mancati, insufficienti o tardivi. Chi ha presentato domanda di riammissione entro lo scorso 30 aprile 2025 può versare quanto dovuto entro il 31 luglio 2025 (anche con la possibilità di dilazionare il pagamento in un massimo di dieci rate).
Inoltre, sono previste agevolazioni aggiuntive per i contribuenti residenti o con sede legale nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Per queste aree, la Legge n. 18/2024 ha prorogato al 15 marzo 2024 il termine per il pagamento delle prime tre rate della Definizione agevolata e delle prime due rate previste dal “Decreto Alluvione”, concedendo un respiro di tre mesi rispetto allo scadenzario normale.