Acqua da Pozzo Castellazzo, la Regione accoglie la richiesta del Sindaco di Vittoria

Vittoria – Il Sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, esprime soddisfazione per la nota trasmessa dalla Presidenza della Regione Siciliana, con la quale viene dato riscontro formale alla richiesta avanzata dal Comune in merito all’immissione nella rete di distribuzione comunale dell’acqua proveniente dal pozzo di contrada Castellazzo. Nella comunicazione ufficiale, la Presidenza ha preso atto dell’urgenza segnalata dal Sindaco di Vittoria con nota del 2 luglio scorso e ha trasmesso la documentazione al Dipartimento regionale della Protezione civile, sollecitando gli accertamenti e gli adempimenti gestionali necessari per risolvere la vicenda. Nello specifico, la Presidenza ha chiesto al Dipartimento di attivarsi con urgenza per assicurare l’utilizzo dell’acqua a fini idropotabili, anche in considerazione del rifiuto opposto da Siciliacque Spa, che ha subordinato il vettoriamento alla definizione di un nuovo contratto.

“Accogliamo positivamente il riscontro della Presidenza della Regione – dichiara il Sindaco Francesco Aiello – perché rappresenta un primo passo concreto verso la soluzione di una vicenda che ha ripercussioni dirette sul diritto dei cittadini all’accesso a un bene primario come l’acqua. Ringrazio il Presidente Schifani per l’attenzione dimostrata, e auspico che il Dipartimento regionale della Protezione civile operi ora con tempestività per garantire l’attivazione del servizio. Il pozzo Castellazzo è un’infrastruttura pubblica, regolarmente autorizzata, ed è doveroso che venga messa al servizio della comunità”.

Il Sindaco sottolinea che, in questa fase, il Comune manterrà un atteggiamento costruttivo e collaborativo, in attesa degli sviluppi conseguenti all’intervento della Regione. Tuttavia, resta ferma la determinazione dell’Amministrazione comunale a ricorrere a ogni azione utile, anche pubblica, qualora si dovessero registrare ulteriori ritardi.

“Abbiamo sospeso il sit-in per senso di responsabilità istituzionale, ma la mobilitazione resta uno strumento pronto a essere riattivato se non si dovesse giungere in tempi rapidi all’immissione dell’acqua in rete. La città di Vittoria ha il diritto di utilizzare un pozzo che è suo, realizzato con fondi pubblici e in piena regola. Continueremo a vigilare con fermezza e determinazione” – conclude Aiello.