Modica – Sopralluogo ieri da parte dell’On.Ignazio Abbate presso la chiesa del Carmine nel cuore del centro storico di Modica. Il luogo di culto nonché monumento tra i più fotografati ed apprezzati a Modica, è attualmente interessato da un profondo intervento di restauro della facciata, deturpata e pericolante dopo centinaia di anni di restauri approssimativi, sporcizia, umidità e inquinamento.
Insieme ai lavori esterni, grazie al finanziamento da 238 mila euro ottenuto da un emendamento del parlamentare della DC, si sta lavorando anche per recuperare dei preziosi teleri quaresimali, ritrovati per caso in alcuni ambienti utilizzati come depositi dall’ex convento del Carmine.
“Volevo vedere con i miei occhi i progressi dei lavori di restauro della facciata – commenta l’On.Abbate – e non posso che complimentarmi con le artiste che stanno effettuando questo delicato lavoro. Parti piuttosto estese della facciata sono già tornati a splendere come se di colpo avessero cancellato centinaia di anni. Nonostante le alte temperature si lavora incessantemente per consegnare il monumento alla comunità modicana entro il mese di settembre. Tali i lavori erano necessari prima che la situazione peggiorasse ancora e diventasse irrecuperabile a causa della forte umidità di risalita con presenza abbondanti di infiltrazioni di acqua con conseguente erosione di grosse porzioni di pietra Sono state eliminate inoltre gran parte delle vecchie stuccature e rimodellate le forme ormai compromesse.
Ci tengo a ringraziare la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa nella persone del dott.De Marco e il geometra Giunta per la costante collaborazione offerta, non solo per quest’opera ma per tante altre già realizzate a Modica e non solo “.