Il mese di giugno porta con sé gli attesi accrediti dell’Assegno Unico Universale (AUU). L’INPS ha confermato il calendario dei pagamenti e, con la fine del mese che si avvicina, ha lanciato un avviso cruciale: c’è tempo fino al 30 giugno per aggiornare l’ISEE 2025 e garantirsi non solo l’importo corretto, ma anche il recupero degli arretrati spettanti da marzo.
Assegno Unico: il calendario dei pagamenti di Giugno 2025
Anche per questo mese, l’erogazione dell’Assegno Unico avverrà in due tranche principali:
- Dal 20 giugno 2025: Accredito per le famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per le quali l’importo non ha subito alcuna variazione rispetto a maggio.
- Negli ultimi giorni di giugno (dal 27 al 30): Pagamento per chi è in attesa della prima mensilità, o per chi ha subito modifiche nell’importo rispetto a maggio (ad esempio, a seguito di un conguaglio, a credito o a debito, con comunicazione via email o SMS).
ISEE 2025: fondamentale per aumenti e arretrati
L’ISEE di ciascun nucleo familiare è essenziale per il calcolo degli importi dell’Assegno Unico. Come ogni anno, a partire dal 1° gennaio 2025, le soglie ISEE, i relativi importi e le maggiorazioni sono stati incrementati dello 0,8%, adeguandosi all’aumento del costo della vita nel 2024.
Ad esempio, l’importo massimo per ogni figlio minorenne è salito da circa 199,40 a 201 euro per i nuclei con ISEE fino a 17.227,33 euro. Per le famiglie con ISEE superiore a 45.939,56 euro, o per quelle che non presentano l’ISEE, la cifra destinata a ogni figlio minorenne è passata da circa 57,20 euro a 57,50 euro.
Tuttavia, per beneficiare di questi piccoli aumenti e, soprattutto, dell’importo pieno spettante secondo le tabelle INPS, è fondamentale ottenere l’ISEE 2025 aggiornato. In caso contrario, l’Istituto eroga solo l’importo base dell’assegno, indipendentemente dalla situazione economica del nucleo.
Ultimissima chiamata per gli arretrati: scadenza 30 Giugno!
Lo scorso 28 febbraio era il limite ultimo per presentare la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE aggiornata e gli importi adeguati. Chi non è riuscito a rispettare questa scadenza ha ricevuto l’importo minimo dell’assegno a partire dallo scorso marzo.
Ma c’è ancora tempo! Per ottenere gli eventuali arretrati di marzo, aprile, maggio e giugno, è necessario presentare la DSU ai fini ISEE entro la scadenza improrogabile del 30 giugno 2025. Se il documento verrà presentato a partire dal 1° luglio, gli importi verranno adeguati nei mesi successivi, ma non si riceveranno le somme aggiuntive relative ai mesi precedenti.
Chi otterrà l’ISEE 2025 entro il 30 giugno dovrebbe ricevere gli arretrati, o parte di essi, già a luglio, in concomitanza con il pagamento mensile dell’AUU.
Come controllare i pagamenti e aggiornare l’ISEE
Per controllare le date di accredito, gli importi spettanti e le eventuali variazioni, è necessario:
- Accedere alla sezione personale “Fascicolo previdenziale del cittadino” sul portale INPS.
- Cliccare sulla voce “Prestazione“.
- Cliccare sulla voce “Pagamenti“.
- Selezionare l’anno in corso, il 2025.
Per ottenere l’ISEE aggiornato, è possibile chiedere aiuto a un CAF o un patronato. La modalità più semplice e veloce, tuttavia, è l’utilizzo della sezione personale del portale INPS, dove è disponibile la DSU precompilata. Se non si riscontrano errori nel documento, è possibile accettarlo e inviarlo all’Istituto, evitando di cercare la documentazione relativa ai dati reddituali e patrimoniali. Se non vengono riscontrate incongruenze, l’INPS renderà disponibile l’attestazione entro qualche giorno.