Comiso – Il silenzio degli aerei che non c’erano. Il rumore dei tanti manifestanti che hanno urlato “basta” all’immobilismo di Sac e all’ipocrisia di quanti, dimenticandosi del passato, adesso fanno finta di essere indignati rispetto all’ennesima Summer che sa di occasione persa. Ottimo successo per la manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle, che si è svolta ieri pomeriggio davanti all’aeroporto di Comiso con lo slogan “Basta lacrime di coccodrillo”. Presenti gli esponenti locali, a partire dalla deputata regionale Stefania Campo e dal coordinatore provinciale, Federico Piccitto, ed ancora il coordinatore regionale Nuccio Di Paola, il deputato nazionale Filippo Scerra, i senatori Ketty Damante e Pietro Lorefice, il Comitato di Difesa dell’Aeroporto e altri comitati e associazioni di categoria.
“Più che un aeroporto, questo è un aeromorto – ha urlato dal palco Stefania Campo -. E’ un vero e proprio deserto, mentre ci prendono in giro annunciando voli dove non c’è una sola grande capitale europea e che non partiranno nemmeno subito. Dove sono gli investimenti? Il piano industriale chi lo ha mai visto? E siamo stanchi di sentire politici di maggioranza che adesso fanno finta di essere opposizione, o sindaci che avrebbero potuto fare la propria parte entrando, a suo tempo, in Soaco e non l’hanno fatto. Tutti coloro che adesso parlano da vittime in realtà hanno responsabilità enormi. Schifani dice che questo non è un aeroporto a capitale pubblico come Trapani: ma il 12% di Irsap non lo detiene forse la Regione Siciliana? E per quale motivo il Libero consorzio non pretende che questo 12% venga ceduto a una cifra simbolica visto che sia il Libero consorzio di Siracusa che la Città metropolitana di Catania hanno una quota analoga e quindi siamo l’unico territorio a non avere voce in capitolo nonostante l’aeroporto risieda proprio in questa provincia”.
“Tutto questo mentre Sac viene qua a battere cassa invece di avere mai messo un solo euro per la crescita di Comiso, a discapito invece di Catania che cresce sempre di più – ha detto Federico Piccitto -. Adesso siamo veramente stanchi”. Diversi gli interventi che si sono succeduti, non solo dalla politica ma anche dal mondo imprenditoriale e dalle associazioni.